Torna da oggi il Ferragosto Atriano con la Fiera boaria, i Fondaci Aperti e la rassegna folkloristica

14 Agosto 2024
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Da oggi al 18 agosto 2024, infatti, capo d’Atri si vestirà di colori e allegria

ATRI – Torna anche quest’anno ad Atri l’appuntamento con la tradizione, l’artigianato, l’enogastronomia, l’arte e la musica folkloristica che caratterizzano da tempo il ferragosto atriano. Da oggi al 18 agosto 2024, infatti, capo d’Atri si vestirà di colori e allegria con i fondaci aperti ogni sera dalle 19 con oltre 30 espositori di artigianato e hobbistica, cinque punti ristoro (aperti dalle 20), tantissimi appuntamenti musicali e ricreativi, truccabimbi itinerante e molto altro.

Oggi pomeriggio dalle 15 e il 15 agosto dalle 9 nel quartiere San Domenico ci sarà la Fiera Boaria e la rievocazione della trebbiatura con lo sdijuno gratuito, il giorno di Ferragosto, dalle 17, inoltre, nel centro storico ci sarà la sfilata dei carri trainati dai buoi accompagnati dai cori folkloristici e per concludere alle 21 in Piazza Duchi ci sarà la Rassegna Folkloristica Internazionale. Questa sera alle 21 inoltre nel cortile di Palazzo Acquaviva ci sarà, a ingresso libero, l’esibizione dal titolo “Le arti son donne: MedioEvoco” del Coro Femminile Claricantus con il MelodiEnsemble con la direzione di Letizia Scaringella. Non mancherà il tradizionale rito dell’apertura della Porta Santa, della Basilica Concattedrale, in programma sempre oggi alle 18,30. Il rito, che si ripete dal 1295 (la prima apertura) sarà anticipato, dalle 17,30, dal corteo storico per le vie della città ducale.

“Siamo orgogliosi di proporre anche quest’anno un cartellone ricco di appuntamenti per il Ferragosto, sia per i nostri concittadini che per i tanti turisti che scelgono la nostra città – commentano il Sindaco Piergiorgio Ferretti e il vicesindaco e assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – la Fiera Boaria a San Domenico, la sfilata dei carri nel centro storico e la rassegna folkloristica sono elementi tradizionali a cui la comunità è molto legata. I fondaci aperti inoltre regalano atmosfere e occasioni culturali uniche. Un ringraziamento va alle associazioni impegnate e alle tante realtà coinvolte per la riuscita di questo ricco programma”.

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