Gli utenti sono stati informati che il reparto potrebbe essere trasferito all’ospedale di Lanciano
CHIETI – I pazienti con gravi disabilità curati presso il centro di odontostomatologia di Chieti sono pronti a incatenarsi davanti alla Asl se le loro esigenze non verranno ascoltate. L’associazione Carrozzine Determinate ha raccolto le segnalazioni di alcuni utenti del reparto di Odontoiatria dell’ospedale di Chieti, preoccupati per il loro futuro.
Recentemente, dopo aver effettuato il controllo periodico e richiesto il successivo appuntamento, gli utenti sono stati informati che il reparto potrebbe essere trasferito all’ospedale di Lanciano e che l’U.O.C. di Odontostomatologia della Asl Chieti potrebbe chiudere entro l’anno.
Attualmente, circa 150 pazienti con grave disabilità vengono curati presso il centro di odontostomatologia di Chieti. Questi pazienti sono spesso non collaboranti o scarsamente collaboranti, e il servizio esistente è prezioso per garantire controlli frequenti che prevengono problematiche più gravi, evitando il ricorso a cure in anestesia totale, che non sempre è possibile e comporta significative conseguenze fisiche per il paziente e gravi ricadute economiche per la Asl stessa.
Per questi motivi, l’associazione Carrozzine Determinate ha richiesto un incontro urgente con l’Assessore Regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, e la direttrice sanitaria della Asl, Flavia Simonetta Pirola, per chiarire la situazione.