“Case di riposo Teramo, Nereto e Civitella del Tronto: urge dare una programmazione stabile”
TERAMO – Dopo la seduta congiunta delle commissioni I, II, III, IV e V del Consiglio Regionale d’Abruzzo, tenutasi lo scorso 30 luglio, il Consigliere Regionale Dino Pepe ha espresso forti critiche nei confronti della giunta regionale, accusandola di non fornire soluzioni concrete per il futuro dell’ASP1, che gestisce le case di riposo di Teramo, Nereto e Civitella del Tronto, un’azienda di vitale importanza per il territorio.
Pepe ha richiamato l’attenzione sul parere della Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per l’Abruzzo, emesso nell’ambito del giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Abruzzo per l’esercizio finanziario 2023. Secondo il consigliere, il rapporto evidenzia la gravità della situazione in cui versa l’ASP1, mettendo in luce tre principali criticità: la mancanza di trasparenza nella documentazione di bilancio, un disavanzo di amministrazione superiore ai 10 milioni di euro, e l’assenza di una programmazione adeguata che delinei le prospettive future dell’azienda. Questi problemi, sottolinea Pepe, non sono stati sollevati da una parte politica, ma da un organo terzo e imparziale.
Pepe ha poi evidenziato le difficoltà quotidiane segnalate da ospiti, famiglie, sindacati e operatori, menzionando in particolare la chiusura di una parte della struttura, presumibilmente dovuta a problemi che richiedono un intervento immediato. In un periodo di caldo torrido, il consigliere ha criticato la giunta per aver ignorato la situazione, accusandola di mettere a rischio la salute degli ospiti delle case di riposo.
Il consigliere regionale del Partito Democratico ha inoltre ricordato le promesse fatte dalla Giunta Marsilio durante il primo mandato, quando erano stati annunciati con enfasi investimenti per risanare l’ASP1. Tuttavia, tali promesse si sono rivelate vuote, non supportate da fatti concreti. Pepe ha quindi esortato la Regione Abruzzo a prendere provvedimenti immediati, presentando un piano di ristrutturazione economico-finanziario come richiesto dalla Corte dei Conti, sottolineando che l’ASP1 deve diventare una priorità indifferibile per la salute dei cittadini. Ha concluso affermando che l’opposizione è pronta a collaborare per garantire un futuro a questa importante azienda.