L’Aism Abruzzo si attiva in sinergia con il Servizio farmaceutico regionale, per far fronte ai disagi dei pazienti
L’AQUILA –L’Associazione italiana sclerosi multipla Abruzzo (Aism Abruzzo) è pronta ad attivarsi in sinergia con il Servizio farmaceutico regionale, per far fronte ai disagi segnalati da molti pazienti e coloro che li assistono in merito a importanti disagi comportati dal ripristino delle procedure pre-pandemiche nella prescrizione dei farmaci. La sclerosi multipla, lo ricordiamo, colpisce una persona ogni 3 ore e viene per lo più diagnosticata tra i 20 e i 40 anni. Le persone con Sm sono circa 3 milioni nel mondo, di cui circa 1 milione in Europa e oltre 137mila in Italia. Nella regione Abruzzo sono circa 2.900 le persone affette da tale condizione.
La procedura attivata nel periodo pandemico per limitare gli spostamenti permetteva ai medici di medicina generale di prescrivere i farmaci previsti dal piano terapeutico stilato dal medico specialista del Centro sclerosi multipla. In questo modo non era più necessario recarsi nei Centri Sm per la sola prescrizione dei farmaci, evitando così viaggi e attese.
Con la fine delle restrizioni legate alla pandemia, l’Aifa ha ripristinato la procedura originaria che individua come prescrittore esclusivamente lo specialista di riferimento del Centro Sm e non, come nel periodo pandemico, il medico di medicina generale.
Si legge in una nota dell’Aism: “Ciò comporta che le persone con Sm e i loro caregiver debbano recarsi presso nei Centri Sm anche per la sola prescrizione dei farmaci. Per questa ragione la sua sede regionale Abruzzo sta operando di concerto con il Servizio farmaceutico regionale per ritornare alla procedura attuata dal periodo pandemico così da poter garantire alle persone un pieno ed effettivo accesso ai farmaci, diritto previsto nella Carta dei diritti delle persone con Sm e nell’Agenda della Sclerosi Multipla e patologie correlate 2025”.