Inquinamento a Chieti Scalo: polvere gialla e metalli pesanti nel mirino dell’Arta

26 Luglio 2024
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Foto ANSA

“La tutela della pubblica incolumità e quella di un ambiente storicamente oberato, ci hanno spinto a fare un ulteriore passo”, ha detto il sindaco Diego Ferrara

CHIETI – Un’importante presenza di polvere gialla, livelli significativi di piombo in tutti e tre i campioni raccolti nelle abitazioni, e la rilevazione di cromo in uno di essi: questi sono i risultati del monitoraggio condotto dall’Arta nel periodo tra il primo dicembre 2023 e il 21 marzo 2024 a Chieti Scalo. L’indagine è stata avviata in seguito alle segnalazioni del Comitato Villablocc riguardo la presenza di polvere gialla che si depositava ovunque nella zona di via Custoza.

Cinque deposimetri sono stati collocati strategicamente per raccogliere i dati: tre in abitazioni di via Custoza, vicino all’area industriale, e due in aree non direttamente affette dal fenomeno delle polveri, ovvero nel giardino della parrocchia di Madonna delle Piane e nel parcheggio della società 2i rete gas. I risultati hanno mostrato che la situazione è migliore in queste aree meno esposte.

Secondo l’Arta, le sostanze rilevate in maggiore quantità sono compatibili con le lavorazioni di metalli. In risposta, il Comune ha annunciato l’intenzione di costituire un tavolo specifico per affrontare la situazione ambientale di via Custoza. A tal fine, è stato programmato un incontro il 31 luglio con la partecipazione della Regione Abruzzo, della Asl, dell’Arta Abruzzo e della Polizia Municipale per analizzare i dati e decidere i provvedimenti necessari per tutelare la salute pubblica e l’ambiente di Chieti Scalo.

“La tutela della pubblica incolumità e quella di un ambiente storicamente oberato, ci hanno spinto a fare un ulteriore passo, perché vogliamo cambiare in meglio la situazione di via Custoza e delle vie limitrofe che da anni aspettano azioni positive”, ha detto il sindaco Diego Ferrara.

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