Comune dell’Aquila e Regione Abruzzo d’accordo sull’esigenza di una legge ad hoc per Giubileo 2025 e Capitale della Cultura 2026
L’AQUILA – Il Comune dell’Aquila e la Regione Abruzzo procedono lungo un percorso condiviso verso il Giubileo 2025, anche in vista del riconoscimento dell’Aquila come Capitale italiana della Cultura per il 2026. Nello specifico, Regione e Comune si trovano d’accordo sull’esigenza di emanare una legge apposita per permettere un ottimale svolgimento degli eventi e disciplinare i finanziamenti necessari alla preparazione del capoluogo in veste di città ospite.
A tal proposito si è svolto ieri a Palazzo Margherita un tavolo istituzionale di raccordo presieduto da l’assessore comunale al Turismo Ersilia Lancia, il presidente della Commissione Bilancio Livio Vittorini, il Nunzio Apostolico Orlando Antonini, il sottosegretario regionale con delega al Turismo Daniele D’Amario, il giornalista e scrittore Angelo De Nicola, e la dirigente regionale Ester Di Cino, in rappresentanza dell’assessore regionale alla Cultura Roberto Santangelo. Di Nicola, lo ricordiamo, è autore anche del libro “Il primo giubileo della storia”.
“Riteniamo che la collaborazione interistituzionale rappresenti sicura garanzia di progettualità politico amministrativa – hanno dichiarato Vittorini e Lancia – Lo stanziamento di risorse certe, nel quadro di una legge ad hoc, con lo sguardo necessariamente rivolto a Roma e alla Regione Lazio, ci impegna nella sfida di lavorare tutti insieme a un evento che ha carattere eccezionale e che costituisce un’occasione imperdibile di rilancio e di promozione della nostra città e del nostro territorio”.
“Il percorso, incardinato nella prima Commissione – hanno continuato Lancia e Vittorini – ha affrontato varie questioni: dalla necessità di rafforzare l’interlocuzione interistituzionale e con tutti gli attori variamente coinvolti, alle questioni logistico-organizzative. Numerosi sono gli spunti pervenuti anche dagli interventi degli auditi e offerti ai commissari. In particolare, abbiamo ritenuto importante la sottolineatura, da parte del giornalista De Nicola e del Nunzio apostolico Antonini, relativa alla necessità di potenziare i servizi di accoglienza presso l’area di Collemaggio, che, ovviamente, avrà una funzione centrale e strategica nell’anno giubilare”.
L’assessore Lancia e il presidente della prima commissione consiliare Vittorini, hanno sottolineato inoltre come “un altro elemento importante è rappresentato dal link tra l’anno giubilare e il riconoscimento della città dell’Aquila a Capitale italiana della cultura 2026. Un binomio dal potenziale eccezionale e di straordinaria importanza ai fini della crescita e della valorizzazione della città e del comprensorio”.
“Prosegue dunque un percorso virtuoso – conclude Vittorini – iniziato con questa commissione e che ha l’ambizione di costruire un progetto permanente, in grado di sviluppare al meglio il potenziale del nostro territorio e che, mi auguro, oltre gli appuntamenti del Giubileo e della Capitale, resti dopo al territorio”.