Il divieto riguarda il lavaggio di cortili e piazzali, il riempimento di piscine private, l’irrigazione di orti e giardini e ogni altro utilizzo non previsto dal contratto di somministrazione per uso domestico
CHIETI – Il sindaco Diego Ferrara ha emesso un’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua dell’acquedotto per scopi non essenziali. Il divieto riguarda il lavaggio di cortili e piazzali, il riempimento di piscine private, l’irrigazione di orti e giardini, il lavaggio domestico di veicoli e spazi esterni, e ogni altro utilizzo non previsto dal contratto di somministrazione per uso domestico. Per le utenze non domestiche, l’ordinanza limita l’uso dell’acqua dell’acquedotto comunale alle necessità strettamente legate alla concessione dell’allacciamento.
Ferrara ha consigliato di utilizzare le fonti pubbliche di acqua non potabile, situate a Brecciarola e nei pressi delle Terme Romane, per usi irrigui. Chi non rispetterà l’ordinanza sarà soggetto a sanzioni amministrative che variano da 25 a 500 euro. Inoltre, il sindaco ha disposto la presenza di due autobotti per rifornimenti urgenti: una nel piazzale del parcheggio multipiano di via Papa Giovanni XXIII nella città alta, e un’altra a Chieti Scalo. I mezzi saranno disponibili appena l’ACA darà il via libera.
Ferrara ha sottolineato l’importanza di collaborare con altri sindaci della zona per affrontare la crisi idrica, che colpisce anche Pescara, San Giovanni Teatino, Spoltore e altre località vicine. L’obiettivo è condividere le difficoltà e fornire informazioni accurate per ridurre le preoccupazioni, soprattutto sui social media. “È fondamentale destinare il maggior quantitativo possibile di acqua agli usi civili, evitando sprechi e utilizzi impropri in un momento di scarsità come questo”, ha dichiarato Ferrara.