La Prefettura dell’Aquila ha varato oggi un Protocollo d’Intesa per la gestione della crisi idrica nella Valle Peligna
L’AQUILA – Per contrastare l’emergenza siccità che ha già iniziato a colpire l’Abruzzo e il Sud Italia in generale, la Prefettura dell’Aquila ha varato oggi un Protocollo d’Intesa per la gestione della crisi idrica nella Valle Peligna in vigore dal 15 luglio al 31 agosto, a cui partecipano i comuni di Bugnara, Introdacqua, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Pratola Peligna, Roccacasale e Sulmona, oltre al Consorzio di Bonifica Interno Bacino Aterno Sagittario, Confagricoltura, Coldiretti e Confederazione degli Agricoltori Italiani.
Il provvedimento, preso stamani nel corso della riunione presieduta dal prefetto dell’Aquila Giancarlo Di Vincenzo, è analogo a quello già predisposto per il Fucino.
Il patto stabilisce che i sindaci regolino l’irrigazione dei terreni agricoli di loro competenza secondo un programma stabilito dal Consorzio di bonifica interno Bacino Aterno Sagittario. Quest’ultimo ha suddiviso il territorio complessivo in tre macrozone, all’interno delle quali ha individuato sette distretti nei quali si applicherà uno schema di rotazione dell’erogazione dell’acqua con interruzioni del servizio nei giorni successivi, in modo da permettere il riempimento della vasca di compensazione.
Si legge nella nota diffusa poche ore fa dalla Prefettura dell’Aquila: “Lo stesso Consorzio di Bonifica e le Associazioni di categoria Confagricoltura L’Aquila, Federazione Provinciale Coldiretti L’Aquila e Confederazione Italiana Agricoltori L’Aquila hanno espresso soddisfazione per la firma del Protocollo, garantendo il proprio impegno. La Prefettura dell’Aquila, in un’ottica di collaborazione istituzionale, si impegna a promuovere verifiche di monitoraggio, e ad assumere ogni elemento informativo utile alla gestione della siccità, con l’apporto di una ‘cabina di regia’ composta da tutti i firmatari del Protocollo.