La rampa collega il paese alto al litorale, tra la chiesa Santa Liberata e la scuola primaria San Franco
FRANCAVILLA AL MARE – È stata inaugurata la prima rampa riqualificata che collega il paese alto al litorale, precisamente tra la chiesa Santa Liberata e la scuola primaria San Franco. In autunno, sarà intitolata alla maestra eroina Lola Di Stefano.
Lola Di Stefano, nata a Bussi sul Tirino nel 1920, era figlia di Amedeo Di Stefano, operaio della Montecatini, e di Concetta La Gatta. Con un sogno ardente di diventare maestra, Lola si diplomò all’Istituto Magistrale e iniziò a insegnare nei piccoli comuni montani di Ofena e Sant’Eufemia a Maiella. Tornò poi al suo paese natale per insegnare ai figli degli operai di una fabbrica vicino nei pressi della scuola.
Il 19 gennaio 1954, una cisterna rilasciò 5 tonnellate di cloro, creando una nube tossica. Mentre tutti cercavano di mettersi in salvo, Lola si preoccupò prima di tutto dei suoi alunni. Entrò ed uscì più volte dalla scuola finché tutti i bambini non furono al sicuro. Non proteggendosi adeguatamente, la maestra inalò il cloro, che le riempì i polmoni. Morì il 29 gennaio 1954, dopo dieci giorni di atroci sofferenze.
Sui social, il sindaco di Francavilla al Mare, Luisa Russo, ha scritto: “Grazie al collettivo Tante da raccontare – Donne che ce la stanno mettendo tutta, al collettivo di street-artist Isiderio, alle nipoti di Lola Di Stefano, ai consiglieri comunali Tiziano Chiola e Cristina Castagna e all’assessora Cristina Rapino“. A Bussi, ma anche a Sulmona e Roma, le sono state intitolate delle scuole.