L’assessore Pantalone in replica su proroghe gestioni per Angelini, Pala Tricalle e Pala Colle dell’Ara: “I dubbi manifestati sono facilmente risolvibili, sarebbe bastato interloquire con i nostri funzionari per evitare brutte figure”
CHIETI – L’assessore allo Sport, Manuel Pantalone, ha risposto alle critiche riguardanti i rinnovi delle gestioni dei principali impianti sportivi cittadini, affermando che non vi sono irregolarità nelle proroghe concesse per il Pala Tricalle, lo stadio Angelini e il Pala Colle dell’Ara.
“Costa smetta di rubare tempo prezioso e affogare di carte inutili Corte dei Conti e Agcm, perché non ci sono ombre sulle proroghe delle gestioni del Pala Tricalle, dello stadio Angelini e del Pala Colle dell’Ara ed è indubbia la priorità di dover continuare a lasciare aperti e produttivi gli impianti, perché per un Comune in dissesto come il nostro, ciò si traduce in un irrinunciabile risparmio”, ha replicato l’assessore.
“In soli pochi anni non solo siamo riusciti a rendere fruibili tutti i nostri palazzetti, palestre e spazi, cosa che prima di noi non accadeva, ma abbiamo generato un risparmio di oltre 300.000 euro con la gestione indiretta, cosa che, siamo certi, gli organismi scomodati dal consigliere Costa ad ogni atto amministrativo, sapranno riconoscere e apprezzare”, ha detto.
“Gli attacchi denotano una scarsa conoscenza sia delle pratiche amministrative e sia della divisione netta dei ruoli fra struttura e organo politico: non dovevamo fare alcun bando per prorogare la gestione, perché abbiamo fatto proroghe tecniche, si tratta di un atto consentito ma soprattutto non politico, bensì degli uffici amministrativi, che non richiede pubblica evidenza come invece si lamenta a mezzo stampa”, ha spiegato l’assessore.