La GdF sta eseguendo arresti e misure contro immigrazione clandestina e altri reati in dieci province, tra cui L’Aquila
L’AQUILA – Dalle prime ore di questa mattina la Guardia di Finanza di Salerno, su delega della Direzione distrettuale antimafia, sta eseguendo, nelle province di L’Aquila, Salerno, Napoli, Caserta, Potenza, Matera, Cosenza, Sassari, Pesaro e Urbino un’ordinanza di custodia cautelare, in carcere e domiciliare nonché di divieto di esercizio dall’attività professionale, emessa dal gip del Tribunale di Salerno per 47 persone indagate per associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina, riciclaggio e utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Contestualmente, alcuni appartenenti al comando Carabinieri per la tutela del lavoro e alla Guardia di Finanza di Salerno stanno eseguendo un provvedimento di fermo di indiziati di reato nei confronti di sette indagati per la violazione delle disposizioni contro l’immigrazione clandestina.
Entrambi i provvedimenti sono collegati all’illecito utilizzo del cosiddetto “click day”, una delle procedure a cui i lavoratori non comunitari possono ricorrere per presentare richiesta di lavoro in Italia, secondo il Decreto flussi, a partire dal 2020.