Teramo, via alla progettazione del nuovo ospedale a Villa Mosca: sarà un “bosco orizzontale”

9 Luglio 2024
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La nuova struttura costerà circa 200 milioni: dovrà partire ora lo studio di fattibilità. Dalla Regione è caccia ai fondi mancanti

TERAMO – Parte la progettazione del nuovo ospedale di Teramo, che si farà a Villa Mosca, nella pineta che circonda quello attuale. L’annuncio è del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio che questa mattina è intervenuto in conferenza stampa, insieme all’assessore Nicoletta Verì, al presidente della V commissione salute Paolo Gatti, a cui è stata affidata la supervisione della grande opera, e al direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia. Si chiude ufficialmente, quindi, l’annoso dibattito sulla localizzazione della struttura sanitaria. «Ho dato mandato alla Asl di avviare la progettazione di fattibilità nel sito storico. Sarà un ospedale tecnologicamente avanzato, sostenibile dai punti di vista economico, ambientale ed energetico. E finalmente in linea con le norme anti-sismiche», ha scandito il governatore.

Non sono mancati i riferimenti ai ritardi, da imputare all’amministrazione D’Alberto. «Abbiamo atteso tre anni che l’amministrazione comunale sciogliesse il nodo sulla localizzazione del nuovo ospedale e desse una risposta alla Asl, che nel frattempo lavorava a un progetto a Piano d’Accio. Siamo venuti qui non appena abbiamo ricevuto un indirizzo chiaro dal Comune», ha detto ancora Marsilio. Per quanto riguarda invece i fondi, «Il progetto ci indicherà le somme necessarie, non credo che l’ospedale costerà più di 200 milioni di euro. Al momento il finanziamento è parziale e copre più della metà di questa cifra. Serve il progetto per reperire gli importi mancanti, le interlocuzioni con il ministero sono continue e costruttive, sono ottimista».

Anche il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, nel suo intervento ha sottolineato come questo sia «un momento importante per l’azienda sanitaria. La nostra prima scelta non era Villa Mosca, bensì Piano d’Accio. Ma la necessità di non perdere i fondi a disposizione e ancor più quella di assicurare in tempi ragionevoli un salto di qualità che solo una struttura moderna può assicurare alla sanità teramana, ci hanno portato a rivedere la progettualità iniziale, alla luce di quanto deciso in consiglio comunale di Teramo. Ovviamente avremo caratteristiche diverse dei percorsi e della struttura sanitaria stessa, ma certamente realizzeremo la struttura nel miglior modo possibile». Già al lavoro il gruppo della Asl, che dovrà per prima cosa preparare lo studio di fattibilità. Preparato un disegno di massima della nuova struttura che prevede diverse palazzine collegate fra loro, tra gli attuali lotti 1 e 3 dell’ospedale. 

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