Il presidente dell’Abruzzo, Marco Marsilio, ha chiesto un quadro stabile e prevedibile per sostenere tutte le regioni dell’UE nella transizione post-2027. Ha sottolineato la necessità di includere l’industria automobilistica nel meccanismo europeo per la transizione giusta 2021-2027
BRUXELLES – Marco Marsilio, presidente dell’Abruzzo, ha chiesto un sostegno più ampio per tutte le regioni dell’UE nella futura politica di coesione post-2027. Questa richiesta è stata avanzata durante la riunione della commissione Coter (politica di coesione territoriale e bilancio dell’UE) al Comitato delle regioni.
Marsilio ha sottolineato la necessità di un quadro stabile e prevedibile a livello europeo per aumentare la capacità produttiva dell’Europa. Ha evidenziato l’importanza delle tecnologie e dei prodotti che saranno più richiesti e apprezzati in tutto il mondo, come una volta accadeva con le eccellenze automobilistiche europee.
Nel suo parere, Marsilio ha chiesto di ampliare l’ambito di applicazione del meccanismo europeo per la transizione giusta 2021-2027 per includere altri settori interessati, come l’industria automobilistica e quella dei fornitori. Ha riconosciuto la necessità di continuare a sostenere le regioni che non sono in grado di completare la transizione entro il 2027.
Il prossimo esecutivo europeo dovrebbe presentare una proposta per includere il sostegno nel meccanismo di giusta transizione per le regioni che dipendono direttamente o indirettamente dalle industrie e dai servizi di fornitura di autoveicoli e componenti.
Nicola De Michelis, direttore della Dg per le politiche regionali della Commissione UE, ha sottolineato che la transizione digitale, industriale e ecologica si sviluppa in maniera asimmetrica sui territori. Ha messo in guardia sul fatto che non ci sarà alcuna transizione se non sarà equa. De Michelis ha ricordato che l’attuale politica di coesione mobilita circa 64 miliardi di euro di aiuti per le regioni in transizione menzionate nel parere di Marsilio.
Il parere di Marsilio sarà adottato in via definitiva durante la plenaria di ottobre del Comitato europeo delle Regioni.