La Scuola Forense di Teramo si aggiudica l’ottava edizione della competizione nazionale di retorica forense, “Scacco d’Atto”

1 Luglio 2024
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«Questo traguardo rappresenta un motivo di grande orgoglio per la nostra scuola forense», commenta la direttrice della Scuola Forense di Teramo, Gabriella Zuccarini

TERAMO – Sono Martina Mastrilli e Chiara Tribuiani, le giovani allieve della Scuola Forense dell’Ordine degli Avvocati di Teramo che hanno superato in finale le colleghe e i colleghi della Scuola Forense di Rovigo, nella ottava edizione del torneo nazionale di retorica forense “Scacco d’Atto 2024”. Dodici le scuole, suddivise in due gironi da sei quadre, che hanno animato il torneo nazionale riservato agli allievi delle scuole forensi che si preparano all’esercizio della professione di avvocato.

La delegazione teramana presente al torneo era composta dalle due giovani allieve, dall’avvocata e direttrice della Scuola Forense di Teramo, Gabriella Zuccarini, e dai componenti del direttivo della Scuola, gli avvocati Luca D’Eugenio ed Elena Concordia. «Questo traguardo rappresenta un motivo di grande orgoglio per la nostra scuola forense – commenta la direttrice della Scuola Forense di Teramo, Gabriella Zuccarini –. Un successo che premia l’impegno e la dedizione di Martina e Chiara ma anche l’intero lavoro di squadra».

«La partecipazione al Torneo “Scacco d’Atto” si inserisce all’interno di un più ampio progetto formativo volto a valorizzare le competenze oratorie e argomentative dei giovani avvocati – afferma il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani -. Un obiettivo ambizioso che la Scuola Forense di Teramo persegue con tenacia, consapevole del ruolo fondamentale che la retorica riveste nell’esercizio della professione legale».

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