A L’Aquila la 33^ edizione della Partita del Cuore, evento calcistico di beneficenza che vedrà la Nazionale dei cantanti contro la nazionale dei politici
L’AQUILA – Nel capoluogo abruzzese cultura, arte e sport si fondono in sostegno della città, con la 33^ edizione della Partita del Cuore, l’evento calcistico di beneficenza che martedì 16 luglio alle 20:40 vedrà fronteggiarsi sul campo dello stadio Gran Sasso d’Italia la Nazionale italiana dei Cantanti (Nic) contro la Nazionale della Politica. Il ricavato sarà destinato alla raccolta fondi per il reparto di Pediatria dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila e per il Progetto accoglienza della Fondazione Bambino Gesù, dedicato a fornire alloggio e sostegno alle famiglie in stato di bisogno dei piccoli pazienti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
I biglietti dell’evento, prodotto da Gian Luca Pecchini in collaborazione con Settimio Colangelo, sono disponibili in prevendita sul sito internet www.vivaticket.com, e stanno già andando a ruba. Grande soddisfazione per l’avvento della serata di sport e spettacolo nel capoluogo d’Abruzzo è stata espressa dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, dall’assessore comunale allo Sport, Vito Colonna e dall’ad delegato dell’Aquila 1927, Goffredo Juchich.
La favorita del match sembra essere la Nic, capitanata da Enrico Ruggeri e riconosciuta dalla Presidenza del Consiglio sin dal 1996, trasformatasi in Onlus dal 1° gennaio 2000. Nella formazione anche Leo Gassmann, Paolo Vallesi, Pierpaolo Petrelli, e i Bnkr44. Dall’altro lato, lo schieramento dei politici si configura super partes, con Matteo Renzi di Italia Viva, il ministro Francesco Lollobrigida e il sottosegretario Luigi D’Eramo, entrambi meloniani.
“La Partita del Cuore per noi non è soltanto una tradizione, è soprattutto la testimonianza del nostro impegno – dichiara Enrico Ruggeri – della nostra coesione, del nostro rapporto con la gente, che da 40 anni è al nostro fianco, permettendoci di ‘rimettere in circolo’ la fortuna che abbiamo avuto nella vita. C’è ancora bisogno di passione, solidarietà, empatia. Noi siamo ancora qui!”