Asse attrezzato: dopo 40 anni si è chiusa la vertenza degli indennizzi per gli espropri. Marsilio: “Ecco 14 milioni di euro”

28 Giugno 2024
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Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e l’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, hanno annunciato la liquidazione definitiva degli indennizzi per la realizzazione dell’Asse Attrezzato, mettendo fine a una disputa lunga oltre 40 anni

PESCARA – Dopo più di quattro decenni, la lunga disputa sugli indennizzi per la realizzazione dell’Asse Attrezzato è finalmente giunta al termine. Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e l’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, hanno annunciato questa mattina che sono stati stanziati 14 milioni di euro per liquidare definitivamente gli indennizzi.

Marsilio ha definito il risultato un “risultato politico di grande valore”, raggiunto grazie all’attività coordinata della Giunta sia a livello governativo che parlamentare. Ha inoltre elogiato il governo per la sua disponibilità a recepire le richieste dell’Abruzzo, che si sono tradotte in un emendamento presentato dal senatore Guerino Testa durante l’approvazione della legge finanziaria 2022. Questo emendamento destina 14 milioni di euro, suddivisi tra il 2023 e il 2024, per chiudere definitivamente la questione degli indennizzi.

La conclusione di questa vertenza segna l’inizio di una nuova stagione per il Consorzio industriale Val Pescara. Come ha spiegato l’assessore Magnacca, gli indennizzi da liquidare rappresentavano il 50% del debito del Consorzio. Ora, con le risorse arrivate dal governo e la chiusura della vertenza, il Consorzio può tornare a essere un attore chiave nel sistema produttivo, contribuendo allo sviluppo economico della regione.

Il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, ha definito la chiusura della vertenza un’azione di giustizia per tutti gli abruzzesi interessati dalla questione, troppo a lungo dimenticati dalla politica. Ha ricordato il grande lavoro svolto in collaborazione con il presidente Marsilio e ha annunciato che continuerà a seguire la vicenda fino alla sua completa risoluzione. Conclude Testa, “Resta, dunque, alta l’attenzione della Regione Abruzzo e del Governo nazionale”.

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