Mauro Favoriti: “I benefici per i pazienti sono evidenti: l’uso della chirurgia robotica garantisce interventi meno invasivi, riduce il dolore post-operatorio e abbrevia i tempi di degenza ospedaliera”
L’AQUILA – Sono numeri importanti quelli registrati dalla Asl 1 L’Aquila – Sulmona- Avezzano, dove crescono gli interventi realizzati tramite tecnologia robotica, passando dai 181 eseguiti nel 2023, a ben 270 compiuti solo nei primi sei mesi del 2024, per un incremento complessivo del 50%.
Il reparto che maggiormente ha beneficiato delle innovazioni offerte dai robot in campo medico è quello di Chirurgia Generale, che è passata da 24 interventi nel primo semestre 2023 a 96 realizzati nel 2024, tra le unità operative di Chirurgia Ospedaliera e Universitaria, sebbene la Asl 1 si sia dotata di un secondo robot solo a partire da questo marzo. Il primo, chiamato “Da Vinci”, è in dotazione della Asl 1 dal 2017 e ad oggi continua ad operare regolarmente ogni giorno. In tutto il centro-sud, solo altre cinque aziende sanitarie dispongono di due dispositivi di questo tipo.
Per Luigi Panella, dottore responsabile del blocco operatorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, “l’introduzione del secondo robot ha rappresentato un punto di svolta per la nostra struttura. Siamo ora in grado di offrire ai nostri pazienti un livello di cura ancora più elevato, soprattutto in interventi complessi e delicati tra cui prostatectomie, nefrectomie, isterectomie e resezioni tumorali gastrointestinali”.
Anche in Urologia e Ginecologia l’impiego delle tecnologie robotiche è ormai una prassi. Mentre Ginecologia si attesta su un impiego costante, con 13 operazioni effettuate con i robot tra il 2023 e il 2024, tra gennaio e giugno, Urologia ha alzato il tenore, passando da 144 interventi nel primo semestre 2023 a 161 nei primi sei mesi del 2024, registrando una crescita del 12%.
“Questi dati attestano la Asl 1 come polo di eccellenza per la chirurgia robotica. Un risultato che è frutto di un impegno costante della direzione generale, guidata dal manager Ferdinando Romano, nel migliorare la qualità dei servizi offerti e nel mantenere la nostra struttura all’avanguardia delle tecnologie mediche. I benefici per i pazienti sono evidenti: l’uso della chirurgia robotica garantisce interventi meno invasivi, riduce il dolore post-operatorio e abbrevia i tempi di degenza ospedaliera”, ha commentato il direttore del dipartimento chirurgico della Asl 1, il dottor Mauro Favoriti.