Il procuratore generale della Corte d’Appello dell’Aquila, Alessandro Mancini, ha impugnato la sentenza di secondo grado
RIGOPIANO – Il procuratore generale della Corte d’Appello dell’Aquila, Alessandro Mancini, ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza di secondo grado riguardante la tragedia dell’hotel Rigopiano, secondo quanto riportato dal sito Reteotto. In Cassazione sono stati depositati anche i ricorsi da parte dei collegi difensivi dell’ex sindaco di Farindola (Pescara), Ilario Lacchetta, del geometra Enrico Colangeli, dell’ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo, e dei dipendenti della provincia Paolo D’Incecco e Mauro De Blasio.
Il processo d’appello si era concluso lo scorso 14 febbraio, con alcune condanne e ben 22 assoluzioni. La tragedia di Rigopiano, avvenuta il 18 gennaio 2017, causò la morte di 29 persone, quando l’hotel fu travolto da una valanga. Nei giorni scorsi, i familiari delle vittime, insoddisfatti dell’esito dei processi di primo e secondo grado, hanno richiesto che venisse presentato ricorso in Cassazione, organizzando un flash mob davanti al Palazzo di Giustizia dell’Aquila.
Proprio a causa del numero elevato di assoluzioni, la Procura generale ha inoltrato il ricorso, anche in risposta alle sollecitazioni delle parti civili, chiaramente insoddisfatte per gli esiti dei processi precedenti.