Nella giornata di ieri il consigliere Michele Raiola ha diramato una nota rivolgendosi anche all’intero gruppo consiliare, che non è stata accolta positivamente da Mistichelli né dal fondatore Valdo Di Bonaventura
TERAMO – Il rimpasto di giunta ha portato con sé conseguenze, malumori, dichiarazioni che poi devono essere soppesate. Dopo la notizia che tra gli assessori uscenti, oltre a Ilaria De Sanctis, c’è anche Valdo Di Bonaventura, e in attesa della conferenza stampa che terrà domani, all’interno della sua lista in consiglio comunale “Teramo Vive” che vanta tre consiglieri, vengono a galla le discrepanze che hanno portato all’espulsione del consigliere Michele Raiola, da parte del capogruppo Simone Mistichelli.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, è stata divulgata una nota a firma di Raiola in cui si diceva «esterrefatto circa l’esclusione di Valdo Di Bonaventura dalla Giunta Comunale dopo sei anni di continuo e duro lavoro». Dichiarazioni a cui fanno seguito tuttavia giudizi sull’operato del gruppo fino ad arrivare all’ipotesi di una separazione. «Come gruppo consiliare avremmo bisogno di guardarci negli occhi e dirci come stanno davvero le cose. Ad oggi posso dire che ancora non abbiamo avuto questo confronto, che sarebbe stato più consono fare tempo fa. Questo caso merita che si metta nero su bianco se c’è o meno unità di intenti, che parta innanzitutto dalla figura e dalla persona dello stesso Valdo, passando per i temi che hanno composto il programma di Teramo Vive e della stessa coalizione del Sindaco D’Alberto, senza disdegnare una divisione delle strade con chi non senta più la necessità di perseguire il percorso prefissato».
Inevitabile la presa di posizione del capogruppo Simone Mistichelli: «Vista la situazione venutasi a creare a seguito dell’estromissione di Valdo Di Bonaventura dalla nuova giunta a guida Gianguido D’alberto; visto soprattutto il comunicato stampa diramato oggi dal consigliere comunale Michele Raiola senza che ci fosse stata, preventivamente, una condivisione con gli altri componenti del gruppo “Teramo vive”, data la gravità dei fatti sopra citati, in qualità di capogruppo ho deciso di espellere con effetto immediato il consigliere Michele Raiola dal gruppo consiliare “Teramo Vive. In qualità di capogruppo comunico la decisione con l’avallo del fondatore di “ Teramo Vive” Valdo Di Bonaventura».