Nella giornata di domenica scorsa, l’uomo ha minacciato con una scacciacani un ragazzo che però è riuscito a farlo desistere grazie ad un antifurto posizionato sulla ruota anteriore
PESCARA – L’intensificazione del pattugliamento da parte della Polizia di Stato, attuata da alcuni mesi anche grazie all’impiego di due moto Yamaha Tracer 9 guidate da qualificati operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, sta ottenendo ottimi risultati, garantendo interventi tempestivi e rapidi. Domenica scorsa, l’equipaggio in moto ha rintracciato e arrestato l’autore di una rapina avvenuta poco prima in pieno centro, sul lungomare cittadino.
Nel primo pomeriggio, un giovane che stava trascorrendo la giornata festiva in uno stabilimento balneare si è accorto di aver dimenticato le sigarette nel suo scooter parcheggiato vicino al lido. Quando è andato a recuperarle, ha notato un ragazzo che camminava nella sua stessa direzione e che ha iniziato a rovistare nel proprio zaino. Mentre il proprietario dello scooter apriva il vano sottosella per prendere le sigarette, è stato bruscamente interrotto da una persona con il volto coperto da un passamontagna che, armata di pistola, gli ha ordinato di allontanarsi per rubare il ciclomotore. Il rapinatore ha cercato di partire, ma il tentativo è fallito a causa di un sistema antifurto sulla ruota anteriore.
Alcuni residenti, osservando la scena dai balconi, hanno iniziato a urlare contro il rapinatore, intimandogli di desistere e minacciando di chiamare la polizia. In risposta, l’uomo ha puntato l’arma anche verso di loro, minacciandoli di rientrare in casa. Non riuscendo a sbloccare l’antifurto e sentendosi scoperto, il rapinatore è fuggito verso la stazione ferroviaria di Pescara Centrale.
Nel frattempo, un equipaggio della Squadra Volante, impegnato nei controlli ordinari, è passato sul luogo dell’accaduto. Richiamati dalla vittima, gli operatori hanno raccolto le prime informazioni cruciali per avviare le ricerche del fuggiasco. Le pattuglie presenti sul territorio hanno perlustrato tutte le possibili vie di fuga, mentre gli equipaggi in moto hanno controllato le zone meno accessibili alle automobili.
Grazie al perfetto coordinamento degli equipaggi e al capillare controllo del territorio, il malfattore è stato rintracciato in breve tempo. Nei pressi dell’Area di Risulta, dopo meno di mezz’ora, l’equipaggio in moto ha intercettato un giovane la cui descrizione corrispondeva perfettamente a quella fornita dalla vittima e dai residenti che avevano assistito ai fatti.
Il giovane è stato immediatamente raggiunto e bloccato. Durante la perquisizione, all’interno dello zaino, gli agenti hanno trovato sia l’arma, risultata essere una scacciacani, sia il passamontagna. Il 34enne è stato anche trovato in possesso di un coltello a serramanico di 18 cm. È stato quindi arrestato per tentata rapina aggravata e, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, condotto in carcere.
L’arresto è stato convalidato la mattina successiva e al giovane è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.
L’arresto è avvenuto nell’Area di Risulta, una zona sensibile sottoposta a costante e vigile pattugliamento da parte del personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo e di altri servizi straordinari di controllo del territorio, inclusi quelli svolti con l’aiuto di altre forze di polizia e enti competenti.
La costante e visibile attività di vigilanza, che include anche l’impiego di unità cinofile antidroga, attraverso procedure di identificazione, ispezioni e perquisizioni di persone, mezzi di trasporto e bagagli, nonché posti di controllo, permette di prevenire e contrastare i fenomeni di illegalità.