Una tesi sull’allenamento funzionale per un’atleta con sindrome di Down vince il premio Univaq intitolato ad Adriano Perrotti
L’AQUILA – “Effetti di un programma di allenamento funzionale basato sul protocollo ‘Ateneo in movimento’ su un’atleta con sindrome di Down” è la tesi magistrale della dottoranda in Scienze Motorie Chiara Tuccella, vincitrice della seconda edizione del premio Univaq “Percorsi di inclusione”, intitolato ad Adriano Perrotti, ex consigliere comunale dell’Aquila e difensore dei diritti delle persone con disabilità, scomparso nel 2020.
Il riconoscimento, riservato a tutte le tesi triennali e magistrali dell’ateneo aquilano incentrate sull’inclusività e relative all’anno precedente rispetto a quello della premiazione, è curato dall’Università dell’Aquila in collaborazione con Rotary Club L’Aquila Gran Sasso, e promosso dalla famiglia Perrotti.
Relatrice della tesi premiata è stata la professoressa Maria Giulia Vinciguerra, mentre ad insignire la dottoranda sono stati il docente Univaq Walter Giulietti e Bernadette Pizzoferrato Perrotti.
“L’impegno di Adriano è sempre stato volto ad andare contro qualsiasi tipo di barriera architettonica”, ha commentato il fratello di Adriano Perrotti, Ettore Perrotti.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche da Massimo Prosperococco, Disability Manager dell’Univaq.
“Per l’Università, che già in sé è luogo di inclusione, un progetto di questo tipo è importante. Siamo felici di contribuire in tal senso sull’esempio di Adriano Perrotti che ci ha insegnato a non arrenderci mai davanti alle difficoltà del quotidiano”, ha dichiarato Prosperococco.