L’approvazione del regolamento sulla rete transeuropea di trasporto segna un momento importante per l’Abruzzo e la mobilità sostenibile
PESCARA – Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno dato il via libera al regolamento sulla rete transeuropea di trasporto (TEN-T). Un passo avanti significativo per promuovere modalità di trasporto più ecologiche, accelerare la digitalizzazione e migliorare la multimodalità.
Il regolamento affronta anche le sfide poste dal cambiamento climatico e dalla mobilità militare sulla rete TEN-T, di particolare importanza per l’Abruzzo, che ora è attraversato dal Corridoio Baltico Adriatico.
“L’Abruzzo è finalmente incluso nella rete Extended Core con l’aggiunta della dorsale adriatica (Bologna-Bari), portando una significativa valorizzazione a questi territori”, ha dichiarato Umberto D’Annuntiis, assessore regionale alle Infrastrutture.
Un risultato possibile grazie all’alleanza strategica tra le Regioni Abruzzo, Marche, Molise e Puglia. L’accordo sottoscritto ha portato alla formulazione di una proposta al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. La proposta includeva l’inclusione nella rete Core della sezione Ancora-Bari lungo l’asse adriatico.
“Va dato atto al Governo italiano di aver sostenuto e reso credibile la proposta dell’Abruzzo investendo fondi consistenti, necessari al completamento delle opere infrastrutturali cruciali.
Finalmente c’è la prospettiva di collegamenti seri, di alta capacità ed alta velocità – ha continuato l’assessore D’Annuntiis – che possono consentire all’Abruzzo di dotarsi delle connessioni necessarie nella direttrice nord-sud”.
“L’Abruzzo era completamente escluso dai Corridoi europei della mobilità ma siamo riusciti a fare in modo che si riconoscesse questo nostro diritto. Mi piace ricordare che questa rappresenta la più significativa revisione-variazione rispetto a centinaia di proposte arrivate da tutta Italia. Segno che è stata prodotta una proposta articolata e convincente”.