Raccolta di legname per autoconsumo autorizzata dalla Regione: necessario presentare richiesta e versare un contributo minimo

13 Giugno 2024
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L’assessore ai Lavori pubblici, Infrastrutture e Trasporti, Umberto D’Annuntiis, ha annunciato che sarà possibile la raccolta di legna a terra nei pressi dei corsi d’acqua di competenza della Regione Abruzzo

L’AQUILA – In un tentativo di promuovere l’autoconsumo e contribuire alla mitigazione dei fenomeni di esondazione, l’assessore ai Lavori pubblici, Infrastrutture e Trasporti, Umberto D’Annuntiis, ha annunciato una nuova iniziativa. È consentito ai privati cittadini, imprese, associazioni ed enti pubblici di raccogliere legna nei pressi dei corsi d’acqua di competenza della Regione Abruzzo.

La raccolta, limitata a un tratto massimo di 1 km, può includere piante divelte, tronchi e ramaglie presenti a terra, con un limite massimo di 50 quintali e per un periodo massimo di 60 giorni. Questa iniziativa riguarda le aree appartenenti al demanio fluviale dello Stato, non di proprietà privata.

D’Annuntiis ha spiegato che chiunque ne faccia richiesta potrà approvvigionarsi di legna per l’autoconsumo, con un contributo economico minimo. Questo servirà anche la collettività, dato che la raccolta di materiale legnoso utile per la produzione di energia contribuirà alla mitigazione dei fenomeni di esondazione.

La presentazione della richiesta è stata disciplinata dalla delibera di giunta regionale n.19 del 18.01.2024. L’istanza deve essere presentata tramite PEC, unitamente ad una planimetria catastale con l’esatta ubicazione della zona, fotografie dello stato di fatto e copia di un documento di riconoscimento in corso di validità, marche da bollo e spese di istruttoria.

Per semplificare la presentazione dell’istanza, gli uffici dei Geni Civili hanno predisposto un apposito modello, completo di dichiarazioni, con l’elenco della documentazione e dei versamenti da effettuare.

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