Il Consiglio regionale ha approvato il progetto speciale territoriale della Costa dei Trabocchi, un’iniziativa che mira a valorizzare la fascia costiera da Ortona a Vasto Marina
L’AQUILA – Il Consiglio regionale ha approvato il progetto speciale territoriale della Costa dei Trabocchi. Un provvedimento che riguarda la fascia di costa che si estende da Ortona a Vasto Marina e mira a valorizzarla attraverso interventi di trasformazione urbana e territoriale. L’obiettivo è trovare il giusto equilibrio tra le esigenze umane e la protezione dell’ambiente, un principio che ha guidato anche la realizzazione della Via Verde.
“E’ un traguardo importante l’approvazione, quest’oggi dal Consiglio regionale, del progetto speciale territoriale della Costa dei Trabocchi, un provvedimento che riguarda la fascia di costa che va da Ortona a Vasto Marina e che punta a valorizzarla facilitando interventi di trasformazione urbana e del territorio, con la stessa fluidità avvenuta per la Via Verde, mirando contestualmente a trovare il giusto equilibrio tra le esigenze antropiche e la salvaguardia delle valenze ambientali – ha detto Nicola Campitelli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia con delega all’Urbanistica e Territorio, e al Demanio Marittimo. “La norma approvata oggi è stata elaborata nella passata legislatura e ingloba il demanio marittimo, la costa urbanizzata e le aree non urbanizzate, oltre ai centri storici”.
“Il progetto – ha detto ancora Campitelli – mira alla rigenerazione di una vasta zona con un forte potenziale turistico e adotta una visione non più frammentaria ma unitaria, con la Via Verde come principale motore di sviluppo”.
Campitelli ha inoltre annunciato che le vecchie stazioni saranno oggetto di interventi mirati e strategici per migliorare l’offerta turistica. Tutte azioni in linea con la legge 5 del 2007 e con la legge urbanistica regionale.
“Il progetto speciale è stato condiviso con tutti i portatori di interesse per garantire che fosse completo, lungimirante e di grande efficacia in termini di risultati attesi. Questo è un passo importante per la nostra regione e per la valorizzazione del nostro patrimonio ambientale e culturale”, ha concluso Campitelli.