L’organizzazione criminale, con base a Orta Nova, in provincia di Foggia, operava anche nelle province di Barletta-Andria-Trani, Bari, Teramo e Chieti
BARI – Un’operazione di vasta portata condotta dalla Guardia di Finanza di Bari ha portato all’arresto di 29 persone e al sequestro di beni del valore di oltre 2 milioni di euro. L’operazione ha colpito un’organizzazione criminale con base a Orta Nova, in provincia di Foggia, che operava anche nelle province di Barletta-Andria-Trani, Bari, Teramo e Chieti.
Il gruppo criminale, secondo gli inquirenti, aveva una “elevata capacità organizzativa” e una “rilevante disponibilità di mezzi finanziari e strumentali”. Tra gli arrestati figura Andrea Gaeta, 53enne nipote del boss di Orta Nova Francesco e già imputato per un tentato omicidio.
L’organizzazione avrebbe rifornito di droga, in particolare cocaina e hashish, diverse piazze pugliesi e abruzzesi. Le indagini, iniziate nel maggio 2019 come stralcio di un’altra inchiesta su un gruppo criminale di Bari vecchia, sono state coordinate dalla Dda.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 28 terreni agricoli, 7 appartamenti, 900mila euro in contanti, polizze vita, conti correnti e 2 automobili. Le indagini hanno permesso di sequestrare, nel corso del tempo, 150 chili di hashish e 200mila euro in contanti.
“La fornitura degli stupefacenti avveniva da Foggia, mentre lo smistamento delle partite veniva distribuito nelle varie realtà territoriali circostanti”, ha sottolineato il coordinatore della Dda, Francesco Giannella. Il clan Gaeta è legato al clan Moretti-Pellegrino della Società foggiana.