Onna: via al recupero della strada principale, 25 famiglie rientreranno a casa in sicurezza dopo quindici anni

7 Giugno 2024
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Via ai lavori di ripristino di via dei Martiri, principale strada di collegamento a Onna, unitamente a via Ludovici e via degli Oppieti. Grazie al provvedimento circa 25 famiglie potranno accedere agevolmente alle proprie abitazioni dopo quindici anni

L’AQUILA – Sono stati avviati i lavori di ripristino di via dei Martiri, la principale strada di collegamento alla frazione di Onna, unitamente a via Ludovici e via degli Oppieti. Secondo l’amministrazione, il provvedimento permetterà a circa 25 famiglie di fare ritorno agevolmente alle proprie abitazioni dopo quindici anni.

L’ufficializzazione dell’intervento arriva oggi, in seguito alla firma della determina dirigenziale che approva il progetto esecutivo e affida l’incarico per i lavori, come dichiarato in una nota dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e dall’assessore comunale per la Vivibilità e valorizzazione delle frazioni Laura Cucchiarella.

“Dopo la conclusione dei lavori di rifacimento dei sottoservizi, per i quali il Comune si è fatto carico di anticipare somme dal proprio bilancio e che hanno rappresentato il primo intervento del genere nelle frazioni, è pronto a partire il ripristino della funzionalità della principale strada di accesso a Onna, ovvero via dei Martiri, e delle vie Ludovici e Oppieti”, dichiarano Biondi e Cucchiarella.

“Si tratta di una zona dove sono stati ripristinati gli aggregati edilizi dai danni subiti dal sisma del 6 aprile 2009 e per i quali è necessario consentire l’accesso con una viabilità sicura e durevole nel tempo dal momento che le attuali condizioni del manto stradale sono ormai compromesse – continuano il sindaco e l’assessore, e assicurano – L’intervento permetterà il rientro agevole e in sicurezza di circa 25 famiglie che tornano per la prima volta nella propria abitazione dopo quindici anni”.

Per Biondi e Cucchiarella, “il rifacimento delle strade è un ulteriore passo verso l’agognato e a lungo atteso ritorno alla normalità, in uno dei luoghi che ha pagato il maggior tributo al terremoto in termini di vittime e devastazione e dimostra l’attenzione che l’amministrazione pone nei confronti dell’intero, vastissimo, territorio comunale”.

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