Sigismondi: “L’approvazione di questo decreto dimostra, ancora una volta, la centralità del settore sanitario per il governo Meloni”
ROMA – “Non è più accettabile che ci siano liste chiuse in molte realtà. Devono rimanere sempre aperte”, sono le parole del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Cdm dove sono stati approvati il dl e il disegno di legge per combattere le liste di attesa. “Il singolo professionista – ha detto ancora il Ministro – non deve fare più prestazioni in intramoenia che prestazioni pubbliche: da monitoraggi a campione risulta drammaticamente che si fanno anche 9 prestazioni nel pubblico rispetto a 90 in intramoenia”.
Il Governo sembra determinato a imporre un cambio di passo alla gestione scriteriata delle liste d’attesa, un problema ormai decennale che affligge. “Il nostro obiettivo principale è garantire le prestazioni sanitarie nei tempi giusti”, ha affermato Schillaci. Il decreto prevede una serie di azioni, tra cui procedure di monitoraggio e controllo delle liste di attesa e l’implementazione di un sistema di prenotazione che comprenda prestazioni sia del sistema sanitario pubblico che del privato convenzionato”.
Una delle novità più significative del decreto è l’abolizione del tetto di spesa per l’assunzione di personale sanitario. Questo consentirà ai medici e agli operatori sanitari di svolgere prestazioni in orari aggiuntivi, inclusi i fine settimana, con la possibilità di usufruire di una tassazione agevolata. Un cambiamento che mira a ridurre significativamente i tempi di attesa e a migliorare l’accesso alle cure per tutti i cittadini.
Il senatore abruzzese di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, ha accolto con favore l’approvazione del decreto, sottolineando la determinazione del governo Meloni nell’affrontare i problemi della sanità. “L’approvazione di questo decreto dimostra, ancora una volta, la centralità del settore sanitario per il governo Meloni, che con un impegno costante sta costruendo un sistema realmente efficiente e vicino alle esigenze degli italiani”.