L’Abruzzo ha registrato un aumento significativo nel turismo nel 2023, con 1,7 milioni di arrivi e 6,5 milioni di presenze. Numeri che segnano un incremento rispetto sia al 2022 che al periodo pre-pandemia del 2019
PESCARA – Nel 2023, l’Abruzzo ha visto un boom nel settore turistico, registrando oltre 1,7 milioni di arrivi e 6,5 milioni di presenze negli esercizi ricettivi della regione. Numeri che rappresentano un aumento dell’8,3% negli arrivi e del 2,2% nelle presenze rispetto al 2022.
Il report “L’andamento turistico in Italia: prime evidenze del 2023”, curato da Istat e Ministero del Turismo, evidenzia anche un aumento rispetto al periodo pre-pandemia. Rispetto al 2019, gli arrivi sono aumentati del 5,5% e le presenze del 5,7%.
Tra il 2022 e il 2023, gli arrivi negli esercizi alberghieri sono aumentati del 6,1%, mentre le presenze sono diminuite dello 0,2%. Tuttavia, gli esercizi extra-alberghieri hanno registrato una crescita maggiore, con arrivi al +13,9% e presenze al +6,2%.
Nel 2023, le presenze hanno interessato nel 65,2% dei casi esercizi alberghieri e nel 34,8% esercizi extra-alberghieri. Del totale delle presenze registrate in Abruzzo, l’85,6% riguarda turisti residenti in Italia e il 14,4% turisti non residenti in Italia.
A livello nazionale, le stime relative all’anno 2023 registrano i valori più elevati osservati da sempre dalle rilevazioni sul turismo: oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze negli esercizi ricettivi presenti sul territorio nazionale. Tra il 2019 e il 2023, gli arrivi nelle strutture ricettive italiane sono cresciuti di 3 milioni di unità (+2,3% rispetto al 2019), mentre le presenze turistiche sono cresciute di 14,5 milioni (+3,3%). Rispetto al 2022, ci sono stati circa 16 milioni di arrivi in più (+13,4%) e oltre 39 milioni di presenze in più (+9,5%).