Questa mattina la cerimonia istituzionale nella Sala Consiliare del Comune di Pescara, alla presenza del Presidente FEE Italia, Claudio Mazza
PESCARA – Si è tenuta questa mattina la cerimonia ufficiale di consegna delle Bandiere Blu nella Sala Consiliare del Comune di Pescara. Il vessillo che certifica la qualità delle acque, è stato assegnato a 14 comuni abruzzesi e al Porto Turistico “Marina di Pescara”. Alla cerimonia a palazzo di città, hanno partecipato il Presidente della FEE Italia, Claudio Mazza, il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, l’On. Guerino Testa, il Presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri e i sindaci dei 14 Comuni Bandiera Blu.
Questo il commento del Sindaco Masci: “Il riconoscimento della Bandiera Blu, che Pescara ha conquistato per il quarto anno consecutivo, è sinonimo della bellezza della nostra città. Questo vessillo non è solo la testimonianza del nostro mare eccellente in termini di qualità delle acque, che pure è fondamentale, ma è anche la dimostrazione degli altri 32 parametri rispettati, a partire dai servizi che si riescono a dare in maniera eccezionale grazie agli operatori. E poi ci sono i parametri ambientali, le piste ciclabili, la raccolta differenziata, il porta a porta, il verde e gli aspetti legati alla transizione ambientale che a Pescara si fa concretezza. Tra gli aspetti sottolineati da Masci c’è quello legato alle “spiagge libere che abbiamo risanato grazie a chi ha investito sulle spiagge stesse lasciandole libere, dando la possibilità a tutti di frequentarle gratuitamente”. Il sindaco ha ricordato l’inizio del lavoro legato alla Bandiera Blu. “Quattro anni fa sapevamo che era un percorso in salita ma abbiamo lavorato con determinazione: il nostro obiettivo era superare il divieto di balneazione, siamo andati anche a Roma, al ministero, ed è partita la riscossa, dando il via alla sfida della Bandiera Blu. La Fondazione Fee ci ha preso come esempio e il presidente Mazza mi invita a parlare con gli altri sindaci, affinché seguano la nostra stessa strada. Ma voglio dire che questo non è il premio ottenuto dal Comune di Pescara ma è il premio di tutti i cittadini, e voglio ringraziare anche e soprattutto gli uffici che hanno lavorato a questo progetto, senza di loro non avremmo colto l’obiettivo. Siamo al quarto anno ma ormai siamo partiti e non ci fermeremo più perché avere la Bandiera Blu è diventato un dovere, per lo speciale rapporto che Pescara ha con il suo mare”, ha concluso il primo cittadino.
L’Onorevo Guerino Testa, invece, ha detto: ““Il binomio ambiente-turismo è l’essenza della ‘Bandiera blu’, l’ambito riconoscimento che anche quest’anno Pescara ed altre 14 località abruzzesi hanno meritato, a garanzia di acque balneabili eccellenti, di condizioni ambientali ottimali per un turismo sostenibile e di alti standard qualitativi nell’accoglienza e nei servizi offerti. La Bandiera blu rappresenta, infatti, per i turisti un valore sempre più importante nella scelta della meta in cui si intende trascorrere le vacanze e Pescara e l’Abruzzo si confermano in grado di ospitare al meglio i flussi turistici dell’estate ormai alle porte. Un plauso va al sindaco di Pescara, Carlo Masci, e a tutti i sindaci degli altri centri turistici che hanno ottenuto il vessillo, per l’ottimo lavoro svolto, ed un ringraziamento lo rivolgo ai nostri imprenditori del settore per l’impegno ad elevare ogni anno il livello di qualità dei servizi offerti e non solo d’estate. Noto con piacere la presenza di scolaresche, certo che comprenderanno il cambio culturale in tema di ambiente e di turismo ed il valore della cura del territorio”.
A chiusura dell’evento, il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio ha detto: “Complimenti a tutte le amministrazioni, a cominciare da Pescara che ci ospita, che hanno conseguito questo prestigioso risultato, a cui noi teniamo molto. Infatti, – ha proseguito – nella pianificazione degli interventi, non si riesce da soli a raggiungere un simile obiettivo. Occorrono misure e strumenti che riproporremo nel prossimo ciclo di programmazione. Non a caso, l’Accordo di coesione, firmato con la Presidente Meloni, che destina all’Abruzzo 1 miliardo e 250 milioni di euro, punta in maniera particolare sul potenziamento del ciclo idrico, sulla sanità, sui nuovi depuratori e sulla lotta all’erosione della costa mettendo in condizione tutti i Comuni costieri di effettuare interventi strutturati per un importo molto importante. Stiamo parlando di un investimento complessivo tra i 70 e gli 80 milioni di euro nell’intero ciclo di programmazione. Somma – ha concluso – che contribuirà a fornire un contributo decisivo alla difesa della costa”