L’annuncio arriva dopo una riunione tra la direzione aziendale e il comitato esecutivo sindacale. Dal 10 giugno, intanto, parte la prima tornata di cassa integrazione dovuta al calo della produzione dei cabinati destinati ai camper
ATESSA – Stellantis Europa Atessa ha annunciato oggi che ci saranno ulteriori due settimane di cassa integrazione, che interesseranno un massimo di 570 operai e 30 impiegati. La decisione è stata presa a seguito di una riunione tra la direzione aziendale e il comitato esecutivo sindacale.
La cassa integrazione parziale sarà in vigore dal 24 giugno al 7 luglio. Una scelta necessaria a causa di una ulteriore diminuzione della produzione di veicoli su base cabinati e passi corti. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto all’azienda di tenere conto della maturazione dei ratei. Il reparto CKD di lastratura non sarà interessato dalla cassa integrazione.
Lo scorso 14 maggio, era stata annunciata una prima cassa integrazione, per due settimane consecutive a partire dal 10 giugno, che riguardava 400 lavoratori. Una decisione dovuta al calo della produzione, soprattutto per il mercato dei cabinati destinati ai camper.
A maggio, la Fim Cisl aveva espresso preoccupazione per la situazione. “Come territorio siamo stati sempre abituati a incrementi produttivi e non a cali di mercato”, avevano dichiarato. “Ma siamo anche consapevoli dei cambiamenti senza precedenti nel panorama automobilistico, iniziando dalle scelte della comunità europea di abbandonare il motore endotermico per passare al full elettrico”.