L’ente gestore idrico del Chietino, Sasi Spa, ha visto l’approvazione unanime del suo bilancio 2023. Si è astenuto il sindaco di Guardiagrele che ha sollecitato interventi sul territorio
LANCIANO – L’assemblea dei sindaci ha approvato all’unanimità il bilancio 2023 di Sasi Spa, l’ente gestore idrico del Chietino. Il bilancio ha registrato un utile di 645 mila euro, segnando un anno di successo nonostante le sfide.
Nel corso del 2023, Sasi Spa ha effettuato investimenti per oltre 12 milioni e 700 mila euro, dimostrando un impegno costante verso l’innovazione e l’ottimizzazione delle sue operazioni. “Molto è stato fatto ma c’è ancora tanto da fare”, ha dichiarato il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, sottolineando l’importanza di continuare a lavorare per migliorare.
Nonostante l’approvazione unanime, il sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio, ha sollevato la questione dei problemi idrici che affliggono i comuni appartenenti alla sorgente dell’Avello. “Sono necessari interventi urgenti – ha detto Di Prinzio – e l’impegno di tutti gli organi preposti per individuare una soluzione seria. In questi anni qualche risposta c’è stata ma non basta, la collaborazione istituzionale c’è ma siamo preoccupati dopo le importanti sospensioni della fornitura idrica di marzo e aprile. Mi astengo dal voto solo per sollecitare investimenti sul territorio”.
Il sindaco di Torino Di Sangro, Nino Di Fonso, ha ribadito l’importanza di recuperare ulteriori risorse e di lavorare insieme per prevenire problemi, specialmente durante la stagione estiva.
Il bilancio di Sasi Spa ha anche rivelato un aumento dei crediti, compresi gli utenti morosi, che sono passati da oltre 32 a 35 milioni di euro. Nonostante ciò, l’azienda ha ottenuto fondi per ulteriori 14 milioni e mezzo per la riduzione delle perdite di acqua, la digitalizzazione e il monitoraggio. I debiti sono diminuiti da 61 a 60 milioni di euro, principalmente grazie alla riduzione del debito verso i fornitori.