Ecolan Spa, azienda di gestione dei rifiuti di Lanciano, ha presentato il suo bilancio 2023, che ha raggiunto quasi 29 milioni di euro. L’azienda ha anche inaugurato un nuovo infopoint per assistere i cittadini con servizi di raccolta dei rifiuti
LANCIANO – Ecolan Spa, l’azienda di gestione dei rifiuti che serve 76 comuni, ha annunciato un bilancio 2023 di quasi 29 milioni di euro, un aumento di un milione rispetto al 2022. Il profitto dell’esercizio 2023 è stato di 592 mila euro, che l’assemblea dei sindaci ha deciso di reinvestire nei comuni per migliorare i servizi.
Il presidente di Ecolan, Massimo Ranieri, ha illustrato i dati durante l’inaugurazione di un infopoint a Lanciano, situato nel centro commerciale La Fontana – Oasi. Lo sportello, previsto dalla delibera Arera, è stato creato per assistere i cittadini con un basso livello di digitalizzazione che non possono accedere ai servizi online. Allo sportello, i cittadini possono ritirare i mastelli, le buste per il pattume, prenotare il ritiro dei rifiuti ingombranti e ottenere informazioni sulle tariffe.
Ranieri ha confermato che dal 2025, la tariffa puntuale sarà applicata in tutta la città di Lanciano. Attualmente, questa tariffa è in fase di sperimentazione nel quartiere Santa Rita e permette una raccolta più efficiente con un risparmio per gli utenti nelle tariffe Tari grazie a una ecocard per accedere alle ecoisole. La tariffa sarà presto applicata anche in tre comuni del Parco Nazionale della Maiella: Guardiagrele, Lama dei Peligni e Montenerodomo.
Ecolan Spa sta inoltre investendo in nuove tecnologie per il trattamento dei rifiuti. Tra una settimana, inizieranno i lavori per la costruzione di un biodigestore nel parco ecologico di Cerratina di Lanciano. Questo impianto da 14 milioni di euro, finanziato dai fondi Pnrr, tratterà i rifiuti organici per la produzione di biogas, che sarà poi raffinato in biometano. Sono quasi conclusi i lavori per l’impianto Frosi, del valore di 16 milioni di euro, e per il potenziamento e l’ammodernamento dell’impianto Forsu, finalizzato alla chiusura del ciclo integrato della frazione organica dei rifiuti solidi urbani.
Per quanto riguarda la discarica comprensoriale di Cerratina, Ranieri ha annunciato che entro l’estate inizieranno i lavori per la realizzazione della quarta vasca, dopo che la Regione Abruzzo ha concesso un aumento della planimetria di 394 mila metri. Attualmente, la discarica ha uno spazio residuo per accogliere meno di 40 metri cubi di rifiuti, con il rischio di esaurirsi prima del 2025. La discarica, che fa parte del piano regionale, accoglie anche i rifiuti di altri impianti.
All’appuntamento erano presenti il sindaco Filippo Paolini, presidente dell’assemblea dei sindaci, l’assessore alla Transizione ecologica Tonia Paolucci e l’assessore regionale Nicola Campitelli.