Legge urbanistica, esperti a confronto. Marsilio: “Siamo chiamati a lavorare insieme per un Abruzzo moderno e competitivo”

21 Maggio 2024
1 minuto di lettura

Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, intervenuto al convegno su “La nuova legge urbanistica regionale sul governo del territorio” ha sottolineato l’importanza di un confronto costante per affrontare le opportunità e le sfide del futuro

L’AQUILA – La nuova legge urbanistica dell’Abruzzo rappresenta un passo avanti significativo verso uno sviluppo sostenibile e inclusivo. È quanto sottolineato dal Presidente della Regione Marco Marsilio, intervento durante un convegno organizzato dalla Provincia dell’Aquila in collaborazione con Regione Abruzzo, Unione Province Italiane e Associazione Nazionale Costruttori Edili.

“Occorre un confronto costante sulle opportunità, sulle sfide e su eventuali criticità di un quadro normativo che sia davvero flessibile, capace di stimolare la crescita economica e migliorare la qualità della vita dei cittadini – ha detto Marsilio – valorizzando il territorio, tutelando l’ambiente e promuovendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo”.

Il presidente della Regione ha quindi invitato istituzioni, cittadini e imprese a lavorare insieme per costruire un Abruzzo moderno e competitivo. Ha sottolineato l’importanza del confronto con le associazioni di categoria, le imprese di costruzione, i tecnici e i professionisti coinvolti nella pianificazione territoriale.

“Abbiamo consegnato ai cittadini abruzzesi, dopo 40 anni – ha continuato Marsilio -, una legge finalmente in grado di portare la Regione dagli anni del consumo indiscriminato del suolo e dei processi di espansione urbana incontrollata ad una attenzione crescente per la salvaguardia dell’ambiente”.

Marsilio ha sottolineato come la nuova legge urbanistica permetta di avere una visione più chiara e completa delle dinamiche territoriali, di anticipare i problemi e di trovare soluzioni più efficaci.

“Era urgente, – ha concluso Marsilio – oltre che necessario, intervenire per dotare l’Abruzzo di un quadro di riferimento normativo al passo con i tempi e con le mutate esigenze della società, delle città e dei territori”.

Altro da

Non perdere