Dissesto a Chieti, riscossione coattiva delle entrate tributarie all’Ader: servono risorse per pagare i creditori

21 Maggio 2024
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L’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL) ha affidato all’Agenzia delle Entrate Riscossione (Ader) la riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune di Chieti

CHIETI – L’OSL ha annunciato ieri l’assegnazione delle attività di riscossione coattiva delle entrate del Comune di Chieti all’Ader. Questo include la riscossione di tasse come Tari, Tarsu, Ici, Imu, Tares e entrate patrimoniali. L’OSL, che dal 29 agosto 2023 si occupa del ripianamento dei debiti del Comune, mira a creare una massa attiva per soddisfare i creditori.

Il presidente dell’OSL, Nello Rapini, ha spiegato che la decisione è stata presa dopo consultazioni con il sindaco, il curatore e l’Ader. L’obiettivo principale è quello di ricostituire la massa attiva, alleggerendo il Comune dall’attività di riscossione coattiva. Questa mossa è complementare alle procedure che il Comune sta portando avanti con il curatore.

Rapini ha sottolineato che la decisione arriva in un momento strategico del loro lavoro. Dopo aver concluso la fase di accertamento del debito, ora inizia la fase di liquidazione. “Si tratta di un’azione complementare alle procedure che l’Ente sta portando avanti con il curatore – ha spiegato Nello Rapini – e che giunge in un momento strategico del nostro lavoro. Conclusa sostanzialmente la fase di accertamento della massa debitoria, a questo punto parte la fase di liquidazione e, dunque, è necessario avere le risorse per onorare i debiti emersi e fare un passo avanti verso il superamento della fase acuta del dissesto”.

“La nostra decisione non è in contrasto con l’auspicabile esercizio provvisorio su cui curatore e Comune stanno lavorando – ha continuato Rapini – in un’ottica anche di tutela delle maestranze e in vista del futuro affidamento del servizio da parte dell’Ente. Il nostro è un ruolo tecnico, finalizzato al massimo soddisfacimento dei creditori e alla più rapida conclusione della procedura di dissesto in modo da riportare a una complessiva situazione di normalità la città e l’attività amministrativa”.

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