Si è tenuto ieri mattina un incontro tra una delegazione del Ctgs e la giunta Biondi, al fine di trovare una soluzione al problema dei lavoratori rimasti a casa in seguito alla chiusura della Funivia del Gran Sasso
L’AQUILA – Nell’ottica di trovare una soluzione occupazionale per i lavoratori del Centro Turistico del Gran Sasso lasciati a casa dalla chiusura della Funivia del Gran Sasso per via della mancata sostituzione dei cavi pericolanti, si è tenuto ieri mattina un incontro tra una delegazione del Ctgs, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, l’assessore alle Aziende partecipate e alla mobilità Paola Giuliani, l’assessore per le Politiche della montagna Luigi Faccia, e il capo del Dipartimento dei Servizi al cittadino Tiziano Amorosi.
“La salvaguardia del perimetro occupazionale, almeno per i lavoratori a tempo indeterminato, non è in discussione”, ha detto Biondi.
Nel corso dell’incontro “si sono condivise le preoccupazioni e le aspettative per una condizione lavorativa più stabile da parte degli stagionali, viste le competenze acquisite, le professionalità e l’anzianità di servizio. Il problema si sarebbe comunque posto vista la scadenza contrattuale e quella della graduatoria a fine giugno. Ad ogni modo, il Comune ha garantito tutto il supporto al Centro turistico, sia per l’aspetto tecnico che per quello amministrativo, contabile, ambientale e circa la gestione del personale. Dal tavolo sono emerse proposte, che verranno esaminate, anche in ordine al servizio navetta e alla riorganizzazione complessiva”, si legge in una nota del Comune.
“Ad oggi, il Ctgs non ha problemi di liquidità e, anche qualora il Fondo di solidarietà dovesse arrivare in ritardo, sarà l’Azienda stessa a occuparsene. Parallelamente, procedono le attività relative all’aspetto tecnico della revisione generale della funivia, a partire dalla sostituzione delle funi. L’interlocuzione con Ansfisa è costante. Domani è prevista la scadenza della manifestazione di interesse e, dunque, sarà disponibile l’elenco dei professionisti che hanno espresso la volontà di partecipare alla selezione per la redazione del progetto esecutivo”, assicura Biondi.