Il Capogruppo della Lega in Comune, Mario Colantonio, denuncia lo stato di degrado e abbandono della struttura
CHIETI – Ennesimo atto di vandalismo a Chieti nell’edificio dell’ex Gil, ubicato all’interno della Villa Comunale, dove ieri un gruppo di ragazzi è entrato scassinando una porta esterna, l’unica mai violata in questi quasi nove anni di abbandono. Lo scorso 29 febbraio, nel complesso – proprietà della Regione Abruzzo – che una volta ospitava la Biblioteca Regionale e che è stato chiuso nel 2016 a seguito dello sciame sismico, su richiesta del Prefetto si è svolto un sopralluogo al quale hanno preso parte rappresentanti della Regione, del Comune di Chieti, che ha poi provveduto a illuminare l’area antistante con un grosso faro, di personale della Asl, Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Polizia Locale. Oggi il capogruppo della Lega al Comune di Chieti, Mario Colantonio, torna a denunciare lo stato di abbandono dell’immobile e lancia un appello alla Regione, affinché intervenga per salvaguardarlo.
In una nota esprime preoccupazione perché “all’interno degli stabili esistono masse di materiale cartaceo completamente sparso e cumulato senza nessun criterio e soprattutto non si comprendono le motivazioni che determinano questo stato di disinteresse a distanza ormai di 9 anni dal trasferimento della struttura in altra sede. Non si conosce il valore o l’importanza dei volumi e scatoloni pieni di carte ammucchiati sul posto. Se i materiali non valgono nulla perché non vengono rimossi?”. In occasione del sopralluogo di febbraio non è stato possibile valutare il danno arrecato al patrimonio librario e agli altri beni mobili ancora presenti nella struttura, ma è emerso che l’edificio è agibile, dunque è possibile accedervi per una verifica ispettiva e anche per fare lo scarto di archivio, mentre persistono inconvenienti igienico sanitari già segnalati con ordinanza del 23 luglio 2021.