Viabilità in provincia di Chieti, firmato l’accordo quadro 2023-2026 per la manutenzione stradale

8 Maggio 2024
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Il palazzo della Provincia di Chieti

Una modalità che permetterà un risparmio di tempi e costi e una migliore programmazione degli interventi da effettuare sulle strade

CHIETI – E’ stato sottoscritto dalla Provincia di Chieti l’accordo quadro per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade di propria competenza per il triennio 2023-2026, alla presenza del segretario generale Antonella Marra, del dirigente del settore viabilità Paola Campitelli e del rappresentante del raggruppamento temporaneo d’imprese (RTI) aggiudicatario della gara, composto dalla capogruppo Marinelli Umberto srl e dalle mandanti Cogemar srl e Eurosignal srl, tutte di San Salvo.

Una modalità di accordo che rappresenta una novità rispetto alle precedenti gestioni delle manutenzioni delle infrastrutture stradali del territorio della provincia e che include un risparmio di tempi e costi, facilitando l’attivazione delle prestazioni necessarie a “semplice chiamata” con la stipula di un contratto applicativo. Questo evita l’indizione di molteplici appalti con la conseguente parcellizzazione della spesa, garantendo una maggiore efficienza nella manutenzione stradale dei sei distretti manutentivi in cui è suddiviso il territorio per la gestione dei 1600 km di strade provinciali.

L’accordo quadro, inoltre, è uno strumento flessibile che consente di accorpare prestazioni omogenee e ripetitive, definendo le prestazioni e i soggetti aggiudicatari che potranno essere oggetto di affidamento al ricorrere delle effettive necessità e non presenta alcun vincolo al raggiungimento dell’importo complessivamente stimato per il triennio in 7.409.500 euro dalla Provincia di Chieti.

Tra le novità introdotte ci sono la riduzione dei tempi e degli oneri amministrativi legati alla gestione degli appalti che consente una maggiore efficienza nella pianificazione e nell’esecuzione dei lavori di manutenzione; la razionalizzazione dell’impiego di risorse finanziarie e umane, con una migliore programmazione degli interventi e una maggiore flessibilità nell’allocazione delle risorse in base alle priorità emergenti; la promozione della sostenibilità ambientale attraverso l’inclusione di clausole eque e solidali che favoriscono la riduzione dell’impatto ambientale delle attività di manutenzione e la promozione di pratiche eco-sostenibili.

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