Diego Ferrara e Tiziana Della Penna: “Un atto dovuto a fronte del dissesto, confidiamo nell’azione di verifica”
CHIETI – Conoscere a quanto ammontano gli stipendi di sindaco e assessore al Bilancio. E’ questa la richiesta della Corte dei Conti che sta cercando di chiarire le cause che hanno portato il Comune al dissesto finanziario.
Per il sindaco Diego Ferrara e per l’assessore Tiziana Della Penna “l’indagine della Corte dei conti è un atto dovuto a fronte del dissesto, il nostro lavoro continua con senso di grande responsabilità nei confronti della città e verso le difficili condizioni dell’Ente di cui abbiamo avviato il risanamento”.
“In questi tre anni è documentato il nostro lavoro, sin dal tentativo doveroso di risanamento esperito attraverso il piano di riequilibrio – aggiungono-. Un impegno che si è rafforzato a seguito dal dissesto, dopo la sentenza emessa dalla Corte dei Conti l’anno scorso, perché vogliamo vedere la città risollevata dalla situazione difficile in cui si trova.
Un lavoro che è andato avanti per risolvere i tanti nodi, chiusi da anni, sul futuro della città e dell’Ente, che con grande dedizione stiamo cercando di sciogliere fra mille difficoltà quotidiane, come le cronache di questi tre anni dimostrano e come abbiamo cercato di raccontare attraverso scelte e atti complessi che abbiamo dovuto mettere in campo.
Confidiamo nell’azione di verifica che è dovuta su chi oggi amministra la cosa pubblica, con l’auspicio di vedere riconosciuto un impegno che da ottobre 2020 è diventato prioritario nelle nostre vite politiche e non solo in quelle: restituire a Chieti un presente e un futuro migliori – concludono -, con la consapevolezza di quanto sia difficile questo intento, ma anche di quanto sia irrinunciabile proprio per le condizioni in cui si trova l’Ente”.