In campo decine di agenti, unità cinofile e droni; la sua auto ritrovata in un parcheggio con una ruota forata
LANCIANO – Si intensificano le ricerche di Milena Santirocco, la 54enne di Lanciano di cui si sono perse le tracce domenica scorsa.
Polizia, unità cinofile, protezione civile di Torino di Sangro, Atessa, Casalbordino e volontari dell’associazione Baschi azzurri, sotto il coordinamento dei vigili del fuoco, continuano a cercarla nel litorale sud di Torino di Sangro e anche nella Riserva naturale della Lecceta di Torino di Sangro, aiutandosi anche con droni che cercano di identificare la donna dall’alto nelle zone meno accessibili, ma finora di Milena non c’è alcuna traccia.
Istruttrice di palestra e insegnante di ballo, la donna era andata a fare una passeggiata al mare nel primo pomeriggio di domenica e da allora è sparita. Diverse le chiamate fatte dai figli al suo cellulare, che però è risultato spento, dopo che la donna aveva postato su Facebook alcune foto della natura che la circondava. La sua auto è stata trovata parcheggiata nella località balneare di Borgata Marina, nel piazzale all’estremità meridionale del lungomare di Torino di Sangro, con una gomma forata.
Probabilmente è da escludersi un allontanamento volontario così come un gesto disperato, dal momento che i figli assicurano che in questo periodo la donna era assolutamente serena e entusiasta per diversi progetti fatti sul futuro.
E intanto i famigliari hanno deciso di rivolgersi alla trasmissione “Chi l’ha visto?” (il servizio a questo link) nella speranza di ricevere segnalazioni su Milena. Quelle giunte finora, riguardanti più che altro la zona di Vasto, si sono rivelate infondate.
Per Milena si è mobilitata anche l’associazione Penelope Abruzzo: la presidente Alessia Natali ha lanciato un appello su Facebook invitando i privati che hanno telecamere sulla statale 16 ad impegnare qualche minuto per visionare le registrazioni.