Procura e Polizia hanno compiuto stamani un blitz al cantiere Snam di Sulmona per accertare la situazione in merito all’esistenza del rinvenimento archeologico ignorato dall’azienda
SULMONA – Il procuratore capo della Repubblica di stanza a Sulmona Luciano D’Angelo e il dirigente del commissariato di Polizia Stefano Bortone, hanno compiuto stamani un blitz presso il cantiere della centrale di compressione Snam di Sulmona. La Procura ha infatti aperto un’inchiesta sull’esistenza di un rinvenimento archeologico nel sito del cantiere stesso.
Il controllo dei funzionari arriva dopo le ingenti proteste di alcuni comitati cittadini per l’ambiente, che lo scorso 28 aprile avevano manifestato sul cantiere denunciandone la presunta illegalità.
Secondo i gruppi, infatti, il cantiere di Snam non sarebbe in regola e, oltretutto, non avrebbe tenuto conto del rinvenimento archeologico emerso al termine degli scavi preliminari.