Comune dell’Aquila: rendiconto 2023 e 4 milioni per i cavi del Gran Sasso

29 Aprile 2024
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Palazzo Margherita ha approvato stamani il rendiconto 2023 del Comune dell’Aquila, per oltre 23 milioni e 400mila euro

L’AQUILA – Oltre 23 milioni e 400mila euro è il rendiconto per l’anno 2023 approvato stamani dal Consiglio comunale dell’Aquila, con 19 voti favorevoli (FdI, L’Aquila Futura, FI, Civici e Indipendenti per Biondi sindaco, Udc, Lega) e 9 contrari (Pd, L’Aquila Coraggiosa, L’Aquila Nuova, Il Passo possibile).

Grazie al notevole avanzo, 4 milioni di euro sono già stati stanziati dall’amministrazione per la sostituzione delle funi portanti della funivia del Gran Sasso, necessaria ormai da quasi un anno. L’emendamento è stato presentato dal sindaco Pierluigi Biondi e votato all’unanimità. Altra proposta sostenuta dal Consiglio intero è stato il conferimento della cittadinanza onoraria alla Croce Rossa Italiana.

Secondo il vicesindaco e pluridelegato assessore Raffaele Daniele, incaricato anche per le Politiche economiche, finanziarie e di bilancio, i risultati di quest’anno superano quelli del 2022 di ben 3 milioni e 800mila euro. Del resto del monte dell’avanzo, sono stati vincolati e accantonati poco più di 17 milioni di euro, da destinarsi principalmente ai fondi rischi e i crediti di dubbia esigibilità, mentre la parte disponibile è stata fissata in oltre 6 milioni di euro, a fronte dei circa 3 milioni e 600mila euro del 2022.

Nei mesi scorsi, Palazzo Margherita aveva approvato il rendiconto 2023 inerente all’istituzione del Centro Servizi Anziani, promosso dall’assessore alle Politiche sociali Manuela Tursini, con il quale è stato accertato un avanzo di amministrazione pari a circa 4 milioni e 600mila euro. Via libera anche al conto degli agenti contabili e agli inventari dei beni mobili e immobili. Il provvedimento è stato esposto all’assise dall’assessore alla Manutenzione e Valorizzazione del patrimonio Vito Colonna. Già nel 2023 erano state valutate nuove acquisizioni per 5 milioni e 800mila euro, mentre le pratiche di trasformazione del diritto di superficie in proprietà sono state 13, fruttando alle casse comunali quasi 1 milione di euro.

“Il rendiconto approvato oggi – ha commentato Daniele – è la testimonianza tangibile di quanto siano sani i conti del Comune. La gestione che abbiamo adottato è stata, in questi ultimi anni, all’insegna della prudenza e della razionalizzazione della spesa, nonché improntata a favorire investimenti possibili, definiti e con un effettivo vantaggio per la comunità. Il tutto, grazie alla capacità di intercettare fondi e finanziamenti che hanno aperto e aprono la strada a interventi mirati alla rinascita e allo sviluppo del territorio, che sono sotto gli occhi di tutti”.

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