Le autorità israeliane hanno ritirato nei gironi scorsi la richiesta di estradizione per il 37enne palestinese Anan Yaeesh, arrestato a fine gennaio a L’Aquila con l’accusa di terrorismo.
ROMA – La richiesta di estradizione per il 37enne palestinese Anan Yaeesh, detenuto nel carcere di Terni con l’accusa di terrorismo, è stata ritirata da Israele. La comunicazione è arrivata nei giorni scorsi in una nota indirizzata da Tel Aviv al Ministero della Giustizia. A renderlo noto è l’avvocato di Yaeesh, Flavio Rossi Albertini. È quanto rende noto il suo difensore, l’avvocato Flavio Rossi Albertini. La Corte d’Appello dell’Aquila aveva già respinto il 13 marzo scorso la richiesta di estradizione avanzata dalle autorità israeliane, accogliendo una richiesta avanzata invece dal difensore. Yaeesh, lo ricordiamo, è stato arrestato a fine gennaio a L’Aquila, dove viveva dal 2017, poiché accusato dalle autorità israeliane di avere finanziato un gruppo armato del campo profughi di Tulkarem noto come “Tulkarem Brigade”. Il 5 aprile, agli inizi di questo mese, il Tribunale del Riesame del capoluogo abruzzese aveva respinto un’istanza con cui si chiedeva la scarcerazione di Yaeesh e altri due cittadini palestinesi arrestati.