In città si registra il tutto esaurito, attese oltre 3.000 persone. Domenica c’è la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
PESCARA – Mentre la città si prepara ad accogliere la conferenza programmatica nazionale di Fratelli d’Italia, la Polizia Giudiziaria della Procura di Pescara si è recata questa mattina presso la grande tensostruttura posta sulla spiaggia prospicente Piazza Primo Maggio, a seguito dell’esposto presentato nei giorni scorsi dal segretario di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, in merito a presunte irregolarità relative all’occupazione del suolo demaniale marittimo.
”La notizia del sopralluogo della polizia giudiziaria in Piazza Primo Maggio è segno che il mio esposto è stato ritenuto fondato dalla Procura della Repubblica. Sono abbastanza certo che la polizia giudiziaria non potrà che confermare quanto ho riportato. Avrei presentato analogo esposto anche in caso di congressi di altri partiti”, scrive in una nota l’ex deputato pescarese Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista e candidato di Pace Terra Dignità. “Il partito di Giorgia Meloni ha occupato per 20 giorni una spiaggia libera su cui ricadono persino due vincoli – paesaggistico e monumentale – con un ecomostro. Un atto di prepotenza, incultura e mancanza di rispetto dei beni comuni che non può essere accettato. Il fatto che Fratelli d’Italia sia al governo del paese, della Regione e del Comune non li autorizza a occupare la cosa pubblica come se fossimo ai tempi di Mussolini. Il governo Meloni-Santanche’, che intende mettere a gara tutte le poche spiagge libere rimaste in Italia, con questo scempio intende celebrare il saccheggio del demanio marittimo?”.
Sulla mega Convention, che porterà a Pescara 3000 militanti e dirigenti di Fratelli d’Italia, si addensa dunque qualche nube, ma il programma della tre giorni – che vedrà confrontarsi sui temi più attuali di politica interna ed internazionale i membri del Governo insieme a numerosi parlamentari della maggioranza, ai segretari dei partiti della coalizione di centrodestra, ai rappresentati delle più importanti imprese ed istituzioni del Paese – non cambia di una virgola.
Tutto esaurito negli hotel come nei ristoranti della città e delle località della costa adriatica a confine con Pescara, che si prepara a stare sotto i riflettori per tre lunghi giorni. Numerosi i personaggi di spicco che interverranno tra venerdì e domenica: per citarne solo alcuni ci saranno Guido Crosetto, Giulio Tremonti, Adolfo Urso, Matteo Salvini, Carlo Nordio, Emma Marcegaglia, Claudio Descalzi, Marco Minniti e ancora Ignazio La Russa, Antonio Tajani e, naturalmente, la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, attesa alle 11,45 di domenica nella “Sala Milano 1848”.
Un palco prestigioso, soprattutto per il sindaco uscente Carlo Masci, che interverrà nel corso dei lavori di apertura della Conferenza Programmatica, previsti per venerdì alle ore 15,00.
A un mese e mezzo dal voto per il rinnovo del Consiglio comunale e per l’elezione del Primo cittadino, Carlo Masci, già favorito nei due sondaggi commissionati il mese scorso da Forza Italia e dal Pd, prosegue così la sua campagna elettorale, accompagnato da un evento di portata nazionale.
Intanto, nella corsa verso le elezioni del prossimo giugno, si è inserito un quarto candidato alla carica di sindaco: Gianluca Fusilli ex deputato del partito democratico, cinquantacinquenne pescarese, ora componente del direttivo nazionale di Italia Viva, sembra essere intenzionato a scendere in campo in contrapposizione a Carlo Costantini. Una decisione che andrà sicuramente a modificare quelle che sono le intenzioni di voto dei pescaresi. Dagli ultimi rilevamenti effettuati un mese fa dall’istituto demoscopico “Noto” – committente Forza Italia – e dalla “Winpoll” – committente il Pd Abruzzo -, Carlo Masci risulta primo nelle preferenze del campione degli elettori intervistati. Secondo il sondaggio commissionato da Forza Italia, lo ricordiamo, il sindaco uscente, Carlo Masci, vincerebbe al primo turno con il 54%. Mentre il candidato del campo largo del centrosinistra, l’ex consigliere regionale e parlamentare Carlo Costantini si fermerebbe al 42%. Il civico Domenico Pettinari, ex vicepresidente del consiglio regionale ed ex esponente di M5s, invece sarebbe al 4%. Nelle intenzioni di voto dei pescaresi, secondo il sondaggio commissionato dal Pd, Carlo Masci sarebbe invece al 46%, Carlo Costantini al 35%, mentre Domenico Pettinari al 19%. Uno scenario destinato a modificarsi con la presenza sulla scena di Gianluca Fusilli.