Un passo avanti verso una città più accessibile e più inclusiva. Un documento realizzato dopo oltre 30 anni di attesa
PESCARA – Il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), recentemente approvato dal Consiglio Comunale di Pescara, rappresenta un importante passo avanti verso una città più accessibile e inclusiva. Questo strumento flessibile mira a risolvere le criticità presenti sul territorio, garantendo l’accesso a tutte le strutture territoriali per le persone con disabilità e per coloro che hanno esigenze particolari, come gli anziani e le mamme con il passeggino.
Il PEBA è uno strumento flessibile che guarda al futuro, prevedendo lo sviluppo della grande Pescara e l’integrazione con i piani dei comuni di Montesilvano e Spoltore. Questa visione ampia del territorio è fondamentale, dato che Pescara è una città che attrae persone da molti centri vicini e anche da fuori provincia per motivi di studio, lavoro o divertimento.
La proposta progettuale approvata, contenuta in un documento di 180 pagine, prevede una micro-zonizzazione che divide la città in otto ambiti e tiene conto sia del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che dell’offerta di trasporto pubblico locale. Questo piano è stato presentato e condiviso con le associazioni portatrici di interesse presenti sul territorio.
Il PEBA lavorerà su quell’edilizia più risalente nel tempo del nostro territorio, che avrà bisogno di essere modificata con interventi anche importanti. Per questo, durante l’approvazione sono stati inseriti emendamenti che consentiranno di stabilire una dotazione di fondi dedicata all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Questo documento, atteso da trent’anni, consentirà di continuare a lavorare sulla città anche in futuro, adeguandola alle evoluzioni del contesto sociale e territoriale.