Il Comune di Pescara amplia il sistema di video sorveglianza nei quartieri periferici della città
PESCARA – Sono in dirittura d’arrivo i lavori per l’installazione di 13 nuove telecamere in via Caduti per servizio, per potenziare l’impianto già esistente. L’iter ha preso il via già da qualche mese, spiegano il sindaco Carlo Masci e l’assessore Adelchi Sulpizio ricordando che in questa strada sono già state posizionate 22 telecamere, ma si è ritenuto necessario implementarle e potenziarle. La spesa prevista per il nuovo intervento è pari a 42.675 euro e comprende, oltre alla fornitura dell’impianto, anche il servizio di installazione.
“Tutela del decoro urbano e della legalità sono gli obiettivi che il Comune continua a perseguire anche con il ricorso alle telecamere. Questi impianti – dichiarano Masci e Sulpizio – in molti casi si sono rivelati strategici, qui a Pescara, così come lo è la control room allestita all’interno del comando della polizia locale che ci consente di monitorare quello che accade in città in tempo reale. La video sorveglianza rappresenta un deterrente ma anche un utile supporto per risalire ai responsabili di determinate azioni, dall’abbandono selvaggio dei rifiuti fino a tutta una serie di reati, e il nuovo intervento in via Caduti per servizio si colloca perfettamente in questa strategia”.
Proseguono Masci e Sulpizio: “Accogliamo, peraltro, una richiesta che era stata formulata dai cittadini, innalzando il livello di attenzione del Comune in quella zona, peraltro già monitorata con altri impianti. L’investimento dell’amministrazione sulle telecamere è stato consistente, in questi anni, per dare corpo a quella Smart city che attraverso le nuove tecnologie mira a garantire la qualità urbana. I fatti ci hanno già dimostrato, anche in via Caduti per servizio, che la videosorveglianza è indispensabile per raggiungere quell’obiettivo di legalità che da sempre perseguiamo”.
In conclusione, il Sindaco e l’Assessore tracciano un bilancio delle telecamere installate a Pescara: “Ce ne sono oltre seicento e questo numero cresce gradualmente con nuovi interventi: una risposta concreta in termini di sicurezza, un ausilio importante alle forze dell’ordine per lo svolgimento delle indagini”.