Sla e distrofia, appello dal Centro Regionale per le Malattie Neuromuscolari di Chieti: “Affidatevi a strutture specializzate”

11 Aprile 2024
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Il dottor Antonio Di Muzio

Il coordinatore Antonio Di Muzio: “Prevenire è importante perché queste patologie spesso vengono diagnosticate con ritardo in quanto poco conosciute”

CHIETI – Il Centro Regionale per le Malattie Neuromuscolari dell’ospedale di Chieti lancia un appello a rivolgersi ai centri specializzati per persone affette da Sla, distrofia, miopatia, miastenia, polineuropatia e simili, di cui soffrono quasi 50 mila persone in Abruzzo.

La struttura teatina registra una crescita costante nella diffusione grazie anche alla maggiore capacità diagnostica sviluppata in tale ambito. Le dimensioni di questo gruppo numeroso di patologie, quasi sempre rare e a carattere ereditario, emergono in occasione della Giornata per le Malattie Neuromuscolari che ricorre il 13 aprile, data nella quale specialisti di Asl e Università si confronteranno sugli approcci diagnostici e terapeutici e sull’uso di nuove tecnologie. 

“Fin dall’esordio dei primi sintomi è importante rivolgersi a strutture specializzate – è l’appello di Antonio Di Muzio, coordinatore del Centro al SS. Annunziata – perché queste patologie spesso vengono diagnosticate con ritardo in quanto poco conosciute.

Pertanto accertarle in fretta consente l’accesso a terapie molto efficaci introdotte negli ultimi anni, in alcuni casi salvavita, somministrabili per via endovenosa o intrarachidea solo in ospedali altamente specializzati in grado di prendere in carico i pazienti.

Il nostro Centro effettua in media 1.000 visite l’anno – chiarisce ancora Di Muzio – e accoglie pazienti di tutta la regione e di quelle limitrofe, affetti da varie patologie. Ne abbiamo oltre 900 con polineuropatia, 1.257 con miopatia, 837 con malattia del motoneurone, come Sla e miastenia.

A loro offriamo un trattamento multispecialistico integrato grazie alla collaborazione di altre unità operative dell’ospedale, come Gastroenterologia, Pneumologia e Cardiologia. Oltre a visite specialistiche si effettuano elettromiografie, diagnostica molecolare con prelievi inviati poi ai Laboratori di Genetica dell’Università, gestione, in regime di day hospital per terapie infusionali, fra cui quelle innovative destinate a pazienti affetti da polineuropatia cronica infiammatoria, miastenia, miosite, e somministrazione di immunoglobuline per la sindrome dell’uomo rigido”.

Per una prima valutazione è necessario prenotarsi, tramite Cup, con impegnativa nella quale viene richiesta una visita neurologica presso il Centro malattie neuromuscolari, mentre per le successive, specie in situazioni di urgenza, si può chiamare al mattino, dalle 12.00 alle 14.00 l’Ambulatorio al numero  0871358585. Dopo la presa in carico, al paziente verrà comunicata la modalità da seguire per i controlli.

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