I dimissionari: “Abbiamo voluto favorire l’arrivo del commissario straordinario e l’urgente ripresa delle attività amministrative”
ORTONA – Dopo che lo scorso 15 marzo il sindaco di Ortona, Leo Castiglione, aveva azzerato la Giunta, questa mattina su Palazzo di Città è precipitata un’altra doccia fredda: i consiglieri comunali Ilario Cocciola, Angelo DI Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simona Rabottini, Simonetta Schiazza, Italia Cocco, Antonio Sorgetti e Simonetta Faraone si sono dimessi dalla carica di consigliere comunale dando di fatto il via alla procedura di scioglimento del consiglio e favorendo l’arrivo immediato del commissario straordinario.
Una notizia che segue quella di martedì scorso, quando è arrivata anche la diffida del Prefetto di Chieti ad approvare il bilancio di previsione 2024/2026 entro i successivi venti giorni. Decorso tale termine il Prefetto avrebbe provveduto comunque ad avviare la procedura di scioglimento del consiglio comunale.
“Ormai dal 15 marzo scorso la città di Ortona, per la terza volta in due anni, è stata di nuovo senza governo – dichiarano gli ex consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco – dopo che il sindaco Leo Castiglione ha revocato la nomina degli assessori.
Di fronte all’ostinazione del sindaco di andare avanti solo per una personale convenienza politico-elettorale e all’incapacità dello stesso di prendere atto del fallimento del suo progetto amministrativo, abbiamo voluto favorire con le nostre dimissioni l’arrivo del commissario straordinario e l’urgente ripresa delle attività amministrative nell’interesse della comunità ortonese, poiché vi era il concreto rischio della perdita di un ulteriore mese in un periodo delicato per la nostra città”.