Si aggiungeranno anche tre deleghe: ad iniziare dalla Crisi idrica, per continuare con la delega ai Progetti di finanza e quella alla Via Verde
VASTO – E’ arrivata improvvisa e inattesa nella prima mattinata di oggi la notizia: il sindaco di Vasto Francesco Menna, alla guida di una giunta di centrosinistra e al terzo anno del suo secondo mandato, ha azzerato la giunta comunale.
Una mossa inaspettata sia dalla minoranza che dalla maggioranza, dal momento che nessuna crisi o dissapore interno era trapelato finora. Immediata la convocazione di una conferenza stampa nel pomeriggio per spiegare il motivo di una tale decisione, e durante l’incontro è stato divulgato uno scritto che riporta: “I cittadini hanno premiato il buon governo della città. La sfida che ci attende sarà più impegnativa e stimolante per tutti. Da lunedì 15 aprile incontrerò i gruppi consiliari e le segreterie di partito per nominare la nuova giunta. Insieme verso il 2026. Faremo crescere una nuova squadra che possa continuare a garantire il buon governo della città. Abbiamo raggiunto tanti obiettivi in questa prima parte dell’esperienza. A tutti la gratitudine per il lavoro svolto”.
Non si tratta di crisi, quindi, ma di riorganizzazione interna e di necessità di rotazione delle deleghe. E infatti, dopo aver elencato i lavori che sono stati portati a termine dalla “vecchia” giunta, Menna ha precisato che alla luce dei nuovi obiettivi e delle sfide che si presentano, si è resa necessaria una ridistribuzione delle deleghe.
Un rimpasto, quindi, che di deleghe ne vedrà di nuove, e saranno ben tre. A cominciare da quella alla Crisi idrica, per continuare con la delega ai Progetti di finanza e quella alla Via Verde.
E intanto Menna ha già annunciato che domattina incontrerà partiti e referenti dei gruppi consigliari di maggioranza per mettere appunto la nuova giunta. E per fugare ogni dubbio, il sindaco ha precisato che è intenzionato a continuare l’esperienza di governo fino all’ultimo giorno.