Elezioni a Campli. Il PD smentisce su un accordo con Quaresimale e annuncia la preparazione delle liste

8 Aprile 2024
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“Prima fratelli coltelli, adesso di nuovo insieme! Potrebbe essere questo il vero e unico clamoroso accordo a Campli: il ritorno di Quaresimale con la coda tra le gambe e tra le braccia di Agostinelli”

CAMPLI – La corsa per le amministrative del 2024 a Campli si fa sempre più rovente. Dopo l’ufficializzazione della candidatura per il bis del sindaco uscente Federico Agostinelli, si era fatta strada la voce secondo cui il non rieletto assessore regionale Pietro Quaresimale volesse tentare un ritorno nel comune farnese, addirittura come candidato del PD contrapposto ad Agostinelli. Non è tardata tuttavia ad arrivare una smentita proprio da parte del centro sinistra camplese, che anzi vede l’ex assessore leghista tra le braccia del primo cittadino uscente. Il PD sta invece lavorando a una lista civica che comunicheranno a giorni.

«Prima fratelli coltelli, adesso di nuovo insieme! Potrebbe essere questo il vero ed unico clamoroso accordo a Campli: il ritorno di Quaresimale con la coda tra le gambe e tra le braccia di Agostinelli, il suo ex assessore a cui ritirò le deleghe pochi anni fa. E sulle presunte voci di un Quaresimale candidato del PD possiamo tranquillamente raccontare la verità: non c’è mai stato, non c’è, ne ci sarà alcun accordo tra il PD camplese e il leghista Pietro Quaresimale a Campli. È vero solamente che l’ex assessore regionale ci ha cercati, in procinto di iniziare una guerra contro chi, a suo giudizio, sono stati gli artefici della sua mancata rielezione: Agostinelli e la sua maggioranza. Una manovra che ci è parsa subito inattuabile, poco sincera e piuttosto orientata ad alzare la posta con il governo regionale e con quelli che erano definiti da Quaresimale i suoi nemici».

Considerazioni anche sul partito di Fratelli d’Italia che «consente ad Agostinelli di fare il bello e cattivo tempo a Campli. Eravamo rimasti al vice-sindaco Antonio Francioni (Fdi) che aveva posto “pubblicamente” un veto assoluto sui leghisti ed il loro ritorno. Nel caso questo accordo non fosse smentito vorrebbe dire due cose: Francioni e il circolo di Fratelli d’Italia non contano nulla nella maggioranza e che Agostinelli vuole stringere un patto segreto con Quaresimale per allargare le sue chance nelle prossime elezioni provinciali. Ad ogni modo, ad uscirne con le ossa rotte sarebbe proprio Fratelli d’Italia, nelle mani di un sindaco che ufficialmente non ha mai ha aderito al Partito, che lo gestisce a suo piacimento, e che riduce i posti in lista del suo azionista di maggioranza».

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