Un appuntamento di prestigio che prenderà il via martedì 9 aprile con il percorso di 161km da Vasto a Pescara
PESCARA – Presentata questa mattina la prima tappa del Giro d’Abruzzo che partirà martedì 9 aprile da Vasto e arriverà a Pescara, in Piazza Duca. Un evento di grande prestigio che arriva per la prima volta nella regione. Infatti il Giro d’Abruzzo, organizzato dal gruppo RCS, sostituisce il Giro di Sicilia, saltato dopo tanti anni e che rappresentava un’anticipazione del Giro d’Italia. Il contatto tra il gruppo RCS, la Regione Abruzzo e i comuni, è arrivato nel mese di gennaio scorso quando la regione siciliana ha dovuto rinunciare all’organizzazione per diverse problematiche. Il grande successo del Giro d’Italia dello scorso anno partito dall’Abruzzo, ha convinto gli organizzatori a puntare sulla regione abruzzese organizzando quattro tappe che coprissero tutte le provincie. Gli appuntamenti sono:
Martedì 9 aprile – 1^ tappa: Vasto-Pescara, 161 km
Mercoledì 10 aprile – 2^ tappa: Alanno-Magliano de’ Marsi, 161 km
Giovedì 11 aprile – 3^ tappa: Pratola Peligna-Prati di Tivo, 163 km
Venerdì 12 aprile – 4^ tappa: Montorio al Vomano-L’Aquila, 169 km
Grande soddisfazione per l’arrivo a Pescara, da parte del primo cittadino, Carlo Masci: “Una competizione importante che arriva in città e che sancisce l’inizio della stagione turistica. Quest’anno iniziamo gli appuntamenti il 9 aprile con il giro d’Abruzzo e finiremo il 24-25 ottobre con il G7. Un lungo periodo di grande visibilità a livello mondiale per la nostra città. Lo sport è un grande veicolo di interesse per tutti, giovani e meno giovani. Con il Giro d’Abruzzo, trasmesso sulla rete nazionale e mondiale, Pescara sarà al centro dell’attenzione con diverse cartoline che saranno trasmesse prima e durante la gara e che faranno vedere le bellezze della città”.
Conclude poi Carlo Masci: “Siamo felicissimi di questo appuntamento. Faremo in modo che tutto funzioni e che ci sia meno disagio possibile. È un giorno lavorativo ma il prestigio di questa manifestazione che richiama l’interesse nazionale, ne vale la pena per qualche ora di piccoli disagi”.